Graziella Lombardo chiede massima trasparenza al Consorzio Autostrade Siciliane

Figec Messina: “L’Ufficio Stampa non si tocca”

Graziella Lombardo (fiduciaria Figec Cisal Messina) e la sede del Consorzio Autostrade Siciliane

MESSINA – Massima trasparenza nell’affidamento del servizio Comunicazione e Ufficio Stampa del Consorzio Autostrade Siciliane, che non può ammettere deroghe alla legge 150/2000 e alla legge regionale 27/2007, viene invocata dalla fiduciaria Figec Cisal di Messina, Graziella Lombardo, con una lettera al presidente Filippo Nasca dopo la sospensione dei concorsi per verificare eventuali anomalie dopo i troppi casi di “parentele” tra vincitori e dipendenti in servizio o altro personale utilizzato dall’ente.
Un provvedimento assunto in autotutela dall’avv. Nasca dopo la segnalazione del sindacato Sla Cisal, guidato dalla segretaria provinciale Graziella Franchina, che rappresenta un segnale di cautela e discontinuità rispetto al passato.
La Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione registra, però, provvedimenti che sul fronte della gestione dei dipendenti non vanno esattamente nella direzione della trasparenza. L’ultimo è rappresentato dalla delibera del 6 marzo scorso, con la quale il Cas ha prorogato l’incarico ad alcune figure professionali in scadenza ma non ha inteso applicare lo stesso criterio per l’ufficio stampa, dando mandato al direttore generale di espletare in via d’urgenza «una pertinente procedura negoziale per l’affidamento ad una società operante nel settore della comunicazione». Decisione, questa, contestata da Figec Messina ricordando che «il posto di addetto stampa previsto in organico dal Cas non può essere lasciato scoperto».

Filippo Nasca, presidente del Consorzio Autostrade Siciliane

Graziella Lombardo sottolinea, altresì, che «la nuova natura giuridica del Consorzio – da ente non economico ad ente economico – non consente di andare in deroga alla normativa in materia (la legge 150/2000 e L.R. 27/2007) perché lo stesso applica i principi previsti per la pubblica amministrazione».
Da ricordare che il posto nell’ufficio stampa, lasciato libero ormai da un paio d’anni da un dipendente (iscritto all’Albo dei giornalisti) per raggiunti limiti di età è attualmente ricoperto – prima in comando, poi tramite bando di interpello – da un altro iscritto all’Ordine dei giornalisti.
«L’ufficio Stampa del Cas – sottolinea Figec Cisal Messina – è stato istituito con atti deliberativi del Consorzio approvati dalla Giunta di Governo della Regione Siciliana e – tenuto conto anche della nuova natura giuridica che comunque applica i principi previsti per la pubblica amministrazione (decreto legislativo 165/2001) dell’ente autostradale – ogni decisione dovrà essere conseguita in linea con la normativa in materia (L. 150/2000 e L.R. 27/2007)».
Manifestando la «disponibilità a trovare soluzioni condivise, nell’interesse occupazionale dei colleghi giornalisti», Figec Cisal Messina condivide con il presidente del Cas «la necessità di subordinare un eventuale servizio di comunicazione “integrata” da affidare ad una società esterna, a quella di un ufficio stampa, essenziale e prioritario in base alla normativa vigente» sottolineando che «soluzioni diverse sarebbero da questo sindacato contestate con tutti gli strumenti a disposizione». (figec.it)

 

 

 

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