COSENZA – «Non sono più tollerabili gli attacchi violenti e gratuiti che alcuni esponenti politici di San Giovanni in Fiore, in provincia di Cosenza, rivolgono nei confronti dei colleghi Emiliano Morrone e Antonio Mancina solo perché svolgono il proprio lavoro». Lo affermano Michele Albanese, Francesco Cangemi e Raffaella Salamina, consiglieri nazionali della Figec, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione in riferimento alla «escalation verbale molto violenta nei confronti di Emiliano Morrone solo perché svolge il suo ruolo di addetto alla comunicazione del Comune di San Giovanni in Fiore; ruolo conseguito dopo aver superato una regolare selezione».
I consiglieri nazionali della Figec ricordano che «gli attacchi nei confronti del collega Morrone vanno avanti da mesi e non sono più accettabili. Non tollereremo più che la politica entri così a gamba tesa nel mestiere di un giornalista nel pieno delle sue funzioni. La stessa solidarietà ci sentiamo di esprimerla ad Antonio Mancina, anche lui vittima di attacchi solo perché in una manifestazione da lui organizzata sono stati premiati esponenti politici bipartisan non graditi ad alcuni».
«È venuto il momento – sottolineano Albanese, Cangemi e Salamina – di puntare i riflettori sulle situazioni di crisi che coinvolgono i giornalisti per ridurre i rischi agevolati dal buio informativo, soprattutto nelle regioni più difficili e tra i colleghi meno tutelati. Soltanto facendo quadrato davanti a queste ingerenze si dimostra concreta solidarietà ai colleghi e si tiene alta la bandiera della libertà di stampa. E la Figec, con il segretario generale Carlo Parisi, il presidente Lorenzo Del Boca e tutti gli organismi del nostro sindacato federato Cisal, è schierata senza se e senza ma al fianco di Emiliano Morrone, Antonio Mancina e di tutti i colleghi che, quotidianamente, sono impegnati a svolgere il loro lavoro al servizio della comunità». (giornalistitalia.it)
“Non sono più tollerabili i violenti attacchi ad Emiliano Morrone e Antonio Mancina”