ANCONA – Presentazione ufficiale per la Figec Cisal Marche in occasione dell’assemblea regionale dei giornalisti marchigiani al teatro delle Muse di Ancona. Su invito del presidente dell’Ordine dei giornalisti delle Marche, Franco Elisei, il consigliere nazionale Pietro Frenquellucci, coordinatore regionale e fiduciario di Ascoli Piceno, ha portato il saluto della Figec Cisal ricordando che «il nuovo sindacato è nato per contribuire alla tutela e valorizzazione del lavoro giornalistico e di tutti coloro che operano nel mondo della comunicazione, in uno spirito di collaborazione e apertura a tutte le realtà della categoria».
Grazie alla Figec, ha aggiunto il coordinatore delle Marche, «si sta allargando la platea di coloro che guardano al sindacato e condividono la necessità di partecipare alla vita della categoria condividendone i problemi, discutendone le prospettive e indicando le soluzioni possibili».
Frenquellucci ha, inoltre, aggiunto che «la pluralità delle voci oggi presenti grazie alla Figec è un arricchimento del dibattito e l’introduzione di nuove energie che saranno da stimolo alla crescita della categoria».
L’assemblea regionale dei giornalisti marchigiani ha poi discusso e approvato il bilancio consuntivo e la successiva relazione dei revisori dei conti. Ospite dell’evento l’ex direttore del quotidiano “Avvenire”, Marco Tarquinio, che ha parlato del linguaggio giornalistico in tema di conflitti armati analizzando le principali crisi in corso: dalla guerra in Ucraina a quella in Medio Oriente, senza trascurare le ostilità tra gruppi contrapposti che sconvolgono l’Africa.
Prosegue, intanto, nelle province marchigiane la campagna tesseramento 2024 alla Figec Cisal grazie al prezioso lavoro svolto dai consiglieri nazionali Andreina de Tomassi, Antonio Filippini, Pietro Frenquellucci, Luigi Luminati, Luca Romagnoli e Antonio Sorace, colleghi di assoluta garanzia e affidabilità in tutti i settori del nuovo sindacato dei giornalisti e degli operatori dell’informazione, della comunicazione, dell’arte e della cultura. Un sindacato “per e non contro”, nato nel nome del pluralismo, della piena libertà di opinione e di espressione e, soprattutto, concretamente impegnato a non lasciare indietro nessuno. (giornalistitalia.it)
Pietro Frenquellucci ha presentato il nuovo sindacato all’Assemblea regionale dell’Odg