URBINO (Pesaro-Urbino) – C’è tempo fino al 18 settembre per partecipare ai due concorsi per giornalisti under 35 e praticanti indetti nell’ambito del Festival del giornalismo culturale, quest’anno alla sua quinta edizione, di scena tra Urbino, Fano e Pesaro, dal 12 al 15 ottobre.
Promosso dall’Università di Urbino Carlo Bo e dall’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino (Ifg), il Festival prevede, infatti, accanto ai dibattiti, ai laboratori e agli incontri in programma, due concorsi (in realtà ce n’è un terzo, per gli studenti delle scuole superiori delle Marche) aperti, rispettivamente, ai giornalisti di età inferiore ai trentacinque anni, che siano professionisti, pubblicisti, praticanti, studenti o diplomati nelle scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine, e – l’altro – riservato esclusivamente ai praticanti iscritti alle scuole di giornalismo in Italia. Per entrambi la scadenza del bando è fissata entro e non oltre le ore 13 di lunedì 18 settembre.
“Luci e ombre dell’incontro tra musei e nuove tecnologie. Buoni e cattivi esempi di come viene comunicato il nostro patrimonio culturale” è il tema del concorso di quest’anno rivolto ai giovani giornalisti under 35: “Al fine di promuovere la tecnica e la metodologia del giornalismo culturale – spiegano gli organizzatori, sotto la guida di Lella Mazzoli, direttore dell’Ifg di Urbino, – vi chiediamo di realizzare un massimo di due elaborati (a mezzo stampa, web, tv o radio) per descrivere il rapporto tra la comunicazione del patrimoni culturale e le nuove tecnologie”.
A decretare i vincitori – a cui andrà un premio del valore di 1000 euro, oltre ad un targa, – una giuria composta da Piero Dorfles (presidente), Roberta Bartoletti, Giancarlo Laurenzi, Luigi Luminati, Armando Massarenti, Lella Mazzoli, Marino Sinibaldi e Giorgio Zanchini.
È intitolato, invece, a Paolo Angeletti, il giornalista de Il Resto del Carlino di Pesaro prematuramente scomparso e membro della giuria dei Concorsi del Festival fin dalla prima edizione, il concorso rivolto ai soli praticanti. La sua passione per la musica, in particolare per il Jazz, ha ispirato il tema, tengono a dire gli organizzatori che, non a caso, hanno deciso di dedicare il bando 2017 a “La musica in tutte le sue manifestazioni, patrimonio dei popoli”. Tema sul quale i praticanti iscritti alle scuole di giornalismo italiane sono invitati a presentare un massimo di due elaborati (per carta stampata o per il web) soffermandosi sul ruolo della musica per la crescita della società e nella comunicazione del nostro patrimonio.
In giuria: Walter Veltroni (presidente), Roberta Bartoletti, Pierpaolo Ciuffi, Annarita Ioni, Luigi Luminati, Simonetta Marfoglia, Alberto Pancrazi, Adriano Pedini, Claudio Salvi e Giorgio Zanchini. Anche in questo caso, al vincitore verranno consegnati un premio del valore di 1000 euro ed una targa. (giornalistitalia.it)