STOCCOLMA (Svezia) – Peter Madsen è stato formalmente incriminato per l’omicidio della giornalista svedese Kim Wall, 30 anni, il cui corpo smembrato è stato ritrovato a pezzi all’interno di diversi sacchi nel mare di Copenaghen, dopo che la Wall era salita a bordo del sottomarino per intervistare l’inventore danese.
Arrestato poco dopo la scomparsa della giornalista, nell’agosto 2017, Madsen, 46 anni, aveva ammesso di aver squartato buttato a mare il suo corpo, negando, però, di averla intenzionalmente uccisa. Come ha annunciato la procura, il processo per omicidio premeditato e smembramento inizierà l’8 marzo.
Madsen è accusato anche di vilipendio di cadavere e di violenza sessuale e, a rendere ancor più raccapricciante il suo profilo, il ritrovamento, nei mesi scorsi, all’interno del suo computer, di immagini e video di donne torturate e decapitate. (giornalistitalia.it)
Il processo all’inventore danese per l’omicidio della giornalista inizierà l’8 marzo