NAPOLI – Anche il quotidiano online Fanpage.it (oltre 33 milioni di visitatori unici e 10 milioni di interazioni sui social), edito da Ciaopeople Media Group, ha deciso di applicare ai giornalisti il contratto nazionale Uspi-Cisal che disciplina i rapporti di lavoro subordinato instaurati nei settori dell’informazione e della comunicazione.
Su mandato dell’assemblea dei redattori (25 favorevoli, 6 astenuti e 5 assenti), il Comitato di redazione ha, infatti, raggiunto con l’editore Ciaopeople l’accordo per il passaggio al contratto sottoscritto dall’Unione Stampa Periodica Italiana, fondata nel 1953, che riunisce mille editori di 3mila testate periodiche e on line, e la Cisal, la Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori, costituita nel 1957, che con 1 milione 700mila iscritti è la più importante organizzazione sindacale autonoma d’Italia.
«La decisione – spiega il Cdr di Fanpage.it – arriva a due anni dalla disdetta del precedente accordo siglato da Fnsi e Uspi, che dal 2018 al 2020 aveva portato alla stabilizzazione e assunzione di oltre 30 giornaliste e giornalisti».
L’accordo Uspi-Cisal siglato tra Cdr ed editore prevede «condizioni equivalenti e migliorative sia rispetto a quanto stabilito da Uspi-Fnsi che a quanto previsto dalla forma base del CCNL Uspi-Cisal, tra cui un innalzamento dei minimi retributivi per le nuove stabilizzazioni e conversioni da Uspi-Fnsi a Uspi-Cisal, nonché un numero bloccato di stabilizzazioni individuato in 20 unità più 10 tra stabilizzazioni e nuove assunzioni da effettuarsi nei 24 mesi successivi alla data di effettiva applicazione del contratto».
«Quelli trascorsi – ricorda il Cdr di Fanpage.it – sono stati mesi complessi, caratterizzati da un ardimentoso esperimento per portare a un tavolo di conciliazione tra editore, parte sindacale e Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Ipotesi di cui, a seguito di svariati tentativi, è stata infine constatata l’impossibilità per posizioni inconciliabili».
Il Comitato di redazione «reputa questo nuovo contratto il momento iniziale di un percorso che garantisce tutele contrattuali e dignità a giornaliste e giornalisti che hanno continuato a lavorare in questi anni per dare forma e sostanza al giornale nonostante le incertezze determinate dal contesto. Rendere tale percorso più chiaro e definito, monitorarne le dinamiche e ampliarne il raggio d’azione e le sue possibilità per consolidare e allargare le tutele che offre ai lavoratori dovranno essere gli obiettivi futuri». (giornalistitalia.it)