ADDIS ABEBA (Etiopia) – L’esercito etiope ha ucciso quattro alti funzionari del partito Fronte di liberazione del popolo del Tigrè (Tplf) in un’operazione militare, secondo un annuncio di ieri sera riportato dall’emittente televisiva statale.
I soldati hanno, inoltre, arrestato nove membri dell’ex partito di governo dello Stato regionale del Tigrè, in conflitto con il governo federale che lo scorso 4 novembre ha deciso un’offensiva militare nella regione a nord dell’Etiopia.
Tra i funzionari uccisi figurano Sekoture Getachew, portavoce del Tplf, Daniel Assefa, ex capo dell’ufficio finanziario del Tigrè, Zeray Asgedom, ex capo dell’Autorità etiope per le telecomunicazioni, e Abebe Asgedom, giornalista vicino al partito.
Dopo la presa della capitale tigrina Makallè lo scorso 28 novembre, i dirigenti e il leader del partito, Debrestion Gebremichael, sono in fuga e il governo guidato dal premio Nobel per la pace, Abiy Ahmed, ha promesso una ricompensa di 10 milioni di birr (equivalenti a 205.000 euro) per informazioni che portino alla loro cattura. (ansa/afp)
Assieme ad altri tre funzionari del Fronte di liberazione del popolo del Tigrè. Nove arrestati