La prova scritta dell’esame per giornalisti
ROMA – Sono 282 i candidati che hanno presentato domanda di partecipazione alla 119ª sessione degli esami di idoneità per l’iscrizione nell’elenco professionisti dell’Ordine dei giornalisti. Di essi, 213 in regola e 69 “con riserva”. Questi ultimi dovranno affrettarsi ad integrare la domanda con la documentazione mancante o sollecitare i rispettivi Ordini regionali a trasmettere i documenti di propria competenza. Alla prova scritta sono, infatti, ammessi a partecipare i candidati che, alla data stabilita per lo svolgimento della prova, abbiano compiuto il prescritto periodo di praticantato giornalistico (art. 46, 1° comma, del citato D.P.R.) e partecipato a corsi di formazione o di preparazione teorica anche “a distanza”, della durata minima di 45 ore, promossi dal Consiglio nazionale o dai Consigli regionali dell’Ordine purché riconosciuti dall’Ordine dei giornalisti.
La prova scritta si terrà all’Ergife Palace Hotel, al numero 617 di via Aurelia, martedì 3 febbraio, alle ore 8.30. “I candidati – precisa l’Odg – potranno utilizzare per le prove un personal computer; in alternativa una biro di colore nero”.
La Commissione d’esame, presieduta da Antonio Sensale, sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Roma, è composta da Mario Bertuzzi (presidente di Sezione del Tribunale di Roma) e dai giornalisti: Antonio Salvati, Vincenzo Basso, Antonino Mirabile, Nicola Calathopoulos e Aldo Sebastiano Muzzo. Segretario Saverio Cicala. Membri supplenti: il presidente Alfredo Ruocco (consigliere della Corte d’Appello di Roma), Laura Condemi (sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma) ed i giornalisti: Onofrio Pagone, Giovanni Montesano, Mario Nanni, Eliana de Giacomi Pierini e Alessandra Rissotto. Gli ammessi Gli ammessi con riserva
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