MILANO – Amazon contribuisce alla crescita delle vendite dei libri e «una parte dell’aumento del 5,4% del mercato dell’anno scorso è dovuto anche a loro: a noi non fa paura».
Lo afferma l’amministratore delegato della Mondadori, Ernesto Mauri, specificando che «comunque per noi che siamo grandi (la casa editrice di Segrate ha quasi il 30% del settore “trade”, ndr) è più facile dialogare con loro».
«Come editore non lo temiamo, come “retailer” sono contento di avere molti luoghi fisici di vendita», aggiunge Mauri a margine della presentazione agli analisti dei conti del gruppo, facendo riferimento anche alla crescita di oltre il 30% delle vendite on line di libri in Italia nel 2017.
Nel complesso, l’anno scorso Mondadori ha registrato un risultato netto positivo di 30,4 milioni (+35% rispetto al 2016) con ricavi a 1.268,3 milioni (+0,4%, in flessione dello 0,9% su base pro-forma. La posizione finanziaria netta è, invece, negativa per 189,2 milioni in miglioramento di 74,4 milioni.
Per l’esercizio in corso il gruppo editoriale vede “ricavi in leggera contrazione, margine operativo lordo adjusted sostanzialmente stabile e utile netto in contrazione per minori componenti positive non ricorrenti”. (ansa)
Per l’Ad Mondadori il colosso del web ha contribuito all’aumento di vendite dei libri