NAPOLI – Una condanna all’ergastolo (per Vincenzo Troia, ritenuto il mandante, ndr) è stata emessa oggi dalla III sezione della Corte d’Assise di Napoli per l’omicidio del meccanico Vincenzo Liguori, ucciso per errore e vittima innocente della lotta tra clan.
Dodici anni di carcere per il pentito Giovanni Gallo, che si era autoaccusato di aver preso parte al delitto con il ruolo di indicare la vittima ai killer.
Liguori era padre di tre figli tra cui Mary, giornalista de “Il Mattino”. Un proiettile lo colpì al cuore mentre riparava un motorino. (Ansa)
Il meccanico, ucciso per errore, era il padre di Mary, giornalista del Mattino