ANKARA (Turchia) – Il presidente islamico turco Recep Tayyip Erdogan ha duramente attaccato il direttore del grande quotidiano di opposizione Cumhuriyet, Can Dundar, che venerdì scorso ha firmato uno scoop sulle consegne di armi da parte dei servizi segreti del Mit ai gruppi armati siriani, affermando che “pagherà un caro prezzo”.
Nell’edizione di venerdì Cumhuriyet ha pubblicato le immagini di armi pesanti nascoste sotto casse di medicinali scoperte nel gennaio del 2014 durante un controllo di polizia su camion dei servizi segreti diretti in Siria. Il governo allora aveva sostenuto che a bordo dei camion non c’erano armi ma solo “aiuti umanitari” destinati ai turkmeni siriani. I gendarmi che avevano effettuato il controllo erano stati prima trasferiti e poi arrestati e accusati di “spionaggio”.
Erdogan è stato più volte accusato di aiutare in Siria non solo i ribelli ufficiali dell’Els, ma anche i gruppi armati jihadisti. Dopo lo scoop sulle immagini delle armi a bordo dei camion, la procura di Istanbul ha avviato un’inchiesta per “terrorismo” contro il direttore di Cumhuriyet.
Erdogan, citato da Hurriyet online, lo ha accusato di avere voluto “gettare un’ombra sull’immagine della Turchia” ed ha avvertito che “pagherà un caro prezzo per questo”.
La Turchia è in piena campagna elettorale in vista delle cruciali politiche del 7 giugno e, secondo la celebre “gola profonda” che si firma con lo pseudonimo Fuat Avni, ritenuta vicina al potere, il presidente islamico turco, Recep Tayyip Erdogan, potrebbe ordinare un’ondata di arresti di giornalisti prima delle elezioni politiche di domenica. (Ansa)
Il premier turco furioso con Can Dundar per lo scoop sulle armi consegnate ai siriani