Siddi (Rai): “Vale il principio della responsabilità, ma ci sono gli avvelenatori di pozzi”

Eni contro Report: “No ai processi in tv”

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Franco Siddi

Franco Siddi

ROMA – È bufera sulla puntata di Report andata in onda ieri sera su Rai 3. “Non è un problema dare risposte in tv, il problema è che non si fanno i processi in tv, ma si fanno nel luogo adeguato e sono le aule di giustizia, e siamo sicuri di dimostrare in quelle aule l’assoluta estraneità di Eni”.
A dirlo è Marco Bardazzi, direttore della Comunicazione esterna di Eni che, ieri sera, durante la messa in onda di “Report”, in diretta Facebook ha chiarito la posizione dell’azienda in merito alla trattativa per l’acquisizione del blocco petrolifero OPL 245 in Nigeria, attualmente al centro di una vicenda giudiziaria.
Secondo i giornalisti del programma televisivo di Rai 3, il “miliardo di dollari che sarebbero stati pagati da Eni” per l’acquisto del blocco “non sarebbero andati nelle tasche dei cittadini nigeriani, ma nella disponibilità dell’ex ministro del petrolio Dan Etete”.
Al contrario, l’ex direttore degli Affari Legali dell’azienda, Massimo Mantovani, ha smentito la notizia spiegando che, dopo la conclusione dell’accordo per l’assegnazione della licenza, “il pagamento è stato fatto su un conto vincolato del governo nigeriano”.
Su quello che è diventato, in queste ore, il “caso Report” interviene il consigliere d’amministrazione della Rai Franco Siddi: “Io credo che valga sempre il principio della responsabilità. Il giornalista – commenta Siddi all’Adnkronos – ha il dovere di non soggiacere a censure o praticare autocensure. La responsabilità suggerisce, però, anche di fare un supplemento di verifica qualora possano emergere ipotesi calunniatorie. Su certe materie, e mi pare anche in questa, credo ci siano in giro molti avvelenatori di pozzi. Spero che non abbiamo infettato ‘Report’”.
Mentre “sul merito delle traversie dell’Unità – rimarca Siddi – occorre molta cautela e rispetto a garanzia della vita di un giornale e del lavoro dei professionisti che lo animano. Non mi piacciono le cacce ai giornali di partito”.
Nel frattempo il tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi, minaccia querele contro Report, la Rai e Il Fatto Quotidiano dopo l’inchiesta sui presunti favori ricevuti dall’imprenditore che ha rilevato l’Unità, Massimo Pessina. (giornalistitalia.it)

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