BOLOGNA – I lavoratori di Telesanterno, Telecentro e Publivideo 2 denunciano, ancora una volta, il mancato pagamento degli stipendi. L’azienda non sta rispettando un accordo sottoscritto coi sindacati. I 36 dipendenti si sono fatti carico delle difficoltà dichiarate dalla proprietà che ha evitato, a lungo, di discutere dei problemi insieme alle organizzazioni sindacali.
I lavoratori hanno accettato di rateizzare le retribuzioni non corrisposte attraverso un accordo – faticosamente conquistato – che prevede di dilazionare anche gli stipendi futuri fino al mese di settembre. Sono state accettate le scadenze temporali proposte dall’azienda.
Stupisce che a violare l’intesa sia un gruppo televisivo che vede in ruoli di responsabilità aziendale Claudio Bighinati, che è anche Presidente dei giovani industriali dell’Emilia-Romagna, e che, in quella veste, dovrebbe – per primo – sollecitare le parti datoriali al rispetto degli accordi sottoscritti.
I sindacati hanno proclamato per il 2 luglio due ore di sciopero alla rovescia, che i dipendenti effettueranno presentandosi normalmente al lavoro, ma devolvendo le retribuzioni a scopo benefico all’Al, l’Associazione italiana contro le leucemie. All’azienda i lavoratori chiedono il rispetto degli accordi sottoscritti, riservandosi ulteriori azioni legali.
Telesanterno, Telecentro e Publivideo 2: accordi non rispettati, lavoratori in sciopero