ROMA – «Le procedure elettorali per la composizione degli organi territoriali degli ordini professionali vigilati dal Ministero della giustizia possono svolgersi con modalità telematiche da remoto disciplinate con regolamento adottato dal consiglio nazionale dell’ordine, da adottarsi entro il termine di sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, previa approvazione del Ministero della Giustizia». L’importante novità è contenuta nel decreto legge Ristori, bollinato oggi.
All’art. 31 (Disposizioni in materia di elezioni degli organi territoriali e nazionali degli ordini professionali vigilati dal Ministero della giustizia) è, infatti, previsto che «con il regolamento di cui al comma 1, il consiglio nazionale può prevedere e disciplinare modalità telematiche di votazione anche per il rinnovo della rappresentanza nazionale e dei relativi organi, ove previsto in forma assembleare o con modalità analoghe a quelle stabilite per gli organi territoriali».
Il consiglio nazionale può, inoltre, «disporre un differimento della data prevista per lo svolgimento delle elezioni» non superiore a novanta giorni, ove già fissata alla data di entrata in vigore del decreto.
Come si ricorderà, le elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale e dei Consigli regionali (ad eccezione del Molise che ha già votato) sono state convocate per domenica 8 novembre (in prima convocazione), domenica 15 novembre (in seconda convocazione) e domenica 22 novembre (per l’eventuale ballottaggio). Il 3 novembre prossimo il Comitato esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, presieduto da Carlo Verna, prenderà atto dell’importante novità e deciderà la soluzione migliore per il bene dei colleghi, considerata la drammatica impennata dei contagi da Coronavirus che oggi ha sfiorato quota 25 mila. (giornalistitalia.it)
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