Il presidente Sammartino allinea le date a quelle scelte da Carlo Verna

Elezioni Odg: rinvia anche la Basilicata

Domenico Sammartino, presidente dell’Odg Basilicata

POTENZA – Anche il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Basilicata, Domenico Sammartino, che appena tre giorni fa aveva firmato, assieme ad altri tredici suoi colleghi, una dura lettera contro lo slittamento delle elezioni, ha fatto marcia indietro allineando la consultazione regionale a quella nazionale, ovvero nelle date stabilite dal presidente Carlo Verna. Pertanto oggi ha emesso la nuova convocazione dell’Assemblea per domenica 8 novembre (in prima convocazione), domenica 15 novembre (in seconda convocazione) e domenica 22 novembre (per l’eventuale ballottaggio).

Carlo Verna

«Sulla base della normativa vigente e dalla nuova determina del 15 settembre scorso del Presidente del Cnog, le elezioni dell’Odg della Basilicata – scrive Sammartino – non avranno luogo nelle date precedentemente indicate (27 settembre, 4 ottobre, 11 ottobre), ma in concomitanza delle nuove scadenze indicate dalla determina del 15 settembre firmata dal Presidente del Cnog».
A norma dell’articolo 4 della legge 69/63, l’assemblea elettorale in prima convocazione è valida solo quando intervenga almeno la metà degli iscritti, mentre è valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei votanti.
Si voterà, dalle ore 10 alle ore 18, nel seggio elettorale di Potenza (sede dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata in via Mazzini n. 23/E) per tutti gli iscritti residenti in provincia di Potenza e nel seggio elettorale di Matera presso la sala conferenze della Fondazione Sassi, via San Pietro Barisano n. 8, per tutti gli iscritti in provincia di Matera.
Sammartino avvisa che «i colleghi che decideranno di votare in un seggio diverso da quello loro assegnato, potranno farlo dichiarando la loro scelta contestualmente alla votazione».
Ove non si raggiunga la maggioranza assoluta dei voti da tutti o da alcuni dei candidati, si procederà, in un’assemblea successiva, a votazione di ballottaggio tra i candidati che hanno riportato il maggior numero di voti, in numero doppio di quello dei consiglieri ancora da eleggere.
L’eventuale votazione di ballottaggio avrà luogo la domenica successiva a quella del voto. Se, come sempre avvenuto nelle precedenti elezioni dell’Ordine dei Giornalisti della Basilicata, il voto avvenisse in seconda convocazione, domenica 15 novembre, l’eventuale ballottaggio avverrà, negli stessi seggi elettorali di Potenza e Matera e allo stesso orario (dalle ore 10 alle ore 18), domenica 22 novembre 2020.
Dovranno essere eletti:
 per il Consiglio Regionale 6 professionisti e 3 pubblicisti;
 per il Collegio dei Revisori dei Conti 2 professionisti ed 1 pubblicista; per il Consiglio Nazionale 1 professionista e 1 pubblicista. I professionisti votano solo per i professionisti e i pubblicisti solo per i pubblicisti. Le operazioni di scrutinio sono pubbliche.
Sono eleggibili tutti gli iscritti all’Albo, professionisti e pubblicisti, che abbiano almeno 5 anni di anzianità di iscrizione (art. 3 della legge professionale) nel rispettivo elenco. 
Il Decreto Legislativo n. 67/2017 prevede che i candidati al Consiglio nazionale siano titolari di una posizione previdenziale attiva all’Inpgi. I consiglieri uscenti sono rieleggibili.
Sono elettori gli iscritti in regola con il pagamento della quota 2020. Coloro che non sono in regola potranno provvedere al pagamento della stessa nel seggio elettorale (ad eccezione del ballottaggio), dove verrà istituito un apposito ufficio con l’incarico di riscuotere le quote e rilasciare il certificato che consente l’ammissione al voto (art. 10, comma secondo, del Regolamento).
Il Consiglio Nazionale, secondo quanto prevede il Decreto legislativo 15 maggio 2017 n. 67, è composto da 60 membri, 40 professionisti e 20 pubblicisti, di cui almeno due (un professionista e un pubblicista) rappresentanti delle minoranze linguistiche riconosciute. In Basilicata la minoranza linguistica riconosciuta è quella Albanese-Arbereshe.
A tale scopo è costituito un Collegio unico nazionale (Cun) al quale potranno partecipare gli iscritti che autocertificheranno la loro appartenenza ad una delle minoranze linguistiche riconosciute “entro 20 giorni antecedenti la data fissata per la prima convocazione dell’assemblea elettiva”, ovvero entro il 19 ottobre prossimo.
Il modulo di autocertificazione dovrà essere inviato agli uffici dell’Ordine regionale entro tale data.
 Mediante l’autocertificazione, presentata ai sensi dell’art. 46 D.P.R. N. 445/2000, l’interessato si espone all’applicazione di eventuali sanzioni penali in caso di dichiarazione falsa o mendace.
I colleghi che presenteranno l’autocertificazione potranno votare ed essere eletti (sempre che abbiano almeno 5 anni di iscrizione all’Ordine ed una posizione Inpgi attiva) solo nel Collegio Unico Nazionale in quanto il Decreto prevede che «nessun iscritto agli elenchi può votare o essere eletto in più collegi».
Il Decreto prevede, infine, che per «assicurare all’interno del Consiglio nazionale la rappresentanza del giornalista pubblicista appartenente alla minoranza linguistica, al medesimo è attribuito il seggio dell’eletto che ha riportato in assoluto il minor numero di voti tra i venti giornalisti pubblicisti eletti dagli iscritti in ciascuno dei venti Ordini regionali». In altre parole, la regione che avrà eletto il pubblicista con il minor numero di voti assoluti perderà il proprio seggio a favore del rappresentante delle minoranze linguistiche.
L’Odg Basilicata ricorda, infine, che è obbligatorio attenersi a tutte le norme cautelative (distanziamento e utilizzo di ogni dispositivo di controllo e di protezione) predisposte dalla normativa vigente nel contesto dell’emergenza sanitaria in atto. (giornalistitalia.it)

Minoranze linguistiche: il modello per candidarsi

 

I commenti sono chiusi.