NAPOLI – Il “ciclone” Mimmo Falco si abbatte sulla Campania stravincendo le elezioni per il Consiglio regionale e nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Tutti i pubblicisti eletti appartengono, infatti, al Movimento Unitario per la Campania che aderisce a “Stampa Libera e Indipendente”.
Alla Mostra D’Oltremare di Napoli, per il Consiglio Nazionale hanno votato 1080 giornalisti pubblicisti (1024 i voti validi) e sono stati eletti 10 consiglieri su 10 del gruppo che fa capo a Mimmo Falco. Si tratta di: Salvatore Campitiello 913 voti, Claudio Ciotola 897, Annamaria Riccio 892, Vera De Luca 886, Carlo Conte 879, Riccardo Stravino 872, Alessandro Sansoni 868, Alessandro Savoia 867, Francesco Ferraro 866, Massimiliano Musto 865. Alle loro spalle Chiara Di Martino, la candidata di “opposizione” del “Gruppo Precari Campani”, che è riuscita a racimolare appena 84 voti.
Stessa musica per il Consiglio Regionale, con la lista di “Stampa Libera e Indipendente” che ha fatto suoi tutti e tre i consiglieri regionali. Su 1080 votanti (1035 voti validi), il leader campano di “Stampa Libera e Indipendente”, Mimmo Falco, vicepresidente dell’Odg regionale e componente della Giunta Esecutiva Fnsi, ha ottenuto ben 950 voti, precedendo Gennaro Guida 921 e Lucio Perone 905. Dietro di loro Giuseppe Manzo del “Gruppo Precari Campani” si è fermato a 83 voti.
Il capolavoro di Mimmo Falco è stato completato dall’elezione di Mauro Fellico nel Consiglio dei Revisori dei Conti con 912 voti.
Tra i professionisti, invece, una sola eletta per il Consiglio Nazionale, Maria Chiara Aulisio con 392 voti, e due per il Consiglio Regionale: il presidente uscente Ottavio Lucarelli con 465 voti e Paolo Mainiero 358.
Vanno al ballottaggio (domenica prossima, 26 maggio, sempre alla Mostra d’Oltremare di Napoli, dalle ore 10 alle ore 18 nel padiglione America Latina), per il Consiglio nazionale: Antonio Sasso (314), Carlo Verna (312), Gianfranco Coppola (305), Lino Zaccaria (252), Marcello Curzio (187) e Giuseppe Caporaso (156).
Per il Consiglio regionale, ballottaggio, invece per: Rossana Russo (319), Vincenzo Esposito (309), Massimiliano Amato (277), Giuseppe De Martino (274), Vincenzo Colimoro (251), Pierpaolo Petino (209), Renato Cavallo (178), Giovanni Fondi (169).
Ballottaggio anche per il Collegio dei Revisori dei conti: Marzio Di Mezza (310), Raffaele Riccio (245), Iki Notarbartolo (193) e Francesco Marolda (191).
“Stampa Libera e Indipendente” sbanca tra i pubblicisti: ne passano 14 su 14