
Pierluigi Roesler Franz candidato tra i professionisti del Lazio al Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti
ROMA – Mi sono candidato da solo per il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Ma è accaduto un fatto molto spiacevole e del tutto inatteso per me, perché non è mai avvenuto in passato, in 35 anni di elezioni, che rischia ingiustamente di danneggiarmi e di inficiare la validità delle elezioni stesse perché per legge tutti i giornalisti iscritti ed in regola hanno diritto di essere votati senza ostacoli di sorta.
Ritengo inaccettabile che a mia totale insaputa, a causa di imprevisti e diabolici scherzi degli algoritmi usati nei sistemi informatici dell’Ordine, il sistema di voto elettronico mi abbia ingiustamente boicottato con il risultato di estromettermi senza alcuna ragione. Infatti, scrivendo cognome Franz e nome Pierluigi sia nell’Albo online dell’Ordine del Lazio, in https://albo.odg.roma.it/#/albo, sia nell’Albo dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, in https://www.odg.it/albo-unico , compare la scritta esatta ROESLER FRANZ Pierluigi. Viceversa, scrivendo cognome Franz e nome Pierluigi sulla scheda di votazione online di SKYvote compare la scritta: “Nessun nominativo è stato trovato”.
Pertanto per essere votato online il 19 e 20 marzo è indispensabile che il giornalista elettore indichi ROESLER FRANZ Pierluigi, cioé come prima lettera R di Roesler e non F di Franz come sono conosciuto da decenni.
E il 23 marzo al seggio l’elettore dovrebbe, invece, scrivere per intero a penna ROESLER FRANZ PIERLUIGI e non FRANZ PIERLUIGI. È necessario aggiungere il nome Pierluigi perché tra gli iscritti del Lazio figura anche una mia lontana parente, Maria Sole ROESLER FRANZ, che ha lavorato tempo fa in Rai. Altrimenti senza il mio nome di battesimo le preferenze non mi verrebbero poi assegnate se fosse stato indicato solo il cognome ROESLER FRANZ. Non è forse assurdo tutto ciò? Ed è solo un problema informatico o c’è, invece, dell’altro?
Chi mi vorrà votare potrà farlo online dalle 10 alle 20 (ora italiana) del 19 e 20 marzo o al seggio di Roma dalle 10 alle 18 di domenica 23 marzo, al Circolo Sportivo del Coni all’Acqua Acetosa, indicando sulla scheda dei Professionisti per il Consiglio Nazionale il mio esatto cognome e nome di battesimo “ROESLER FRANZ PIERLUIGI e non Franz Pierluigi come sono, invece, da conosciuto da una cinquantina d’anni nella nostra categoria giornalistica. Anche sulla scheda di voto cartacea del 23 marzo è necessario scrivere “ROESLER FRANZ PIERLUIGI” perché senza il nome di battesimo le eventuali preferenze non mi verrebbero poi assegnate. (giornalistitalia.it)
Pierluigi Roesler Franz
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Il caso di Pierluigi Roesler Franz, uno dei cronisti più esperti e apprezzati della storia del nostro Paese, è davvero singolare considerato che nell’Albo del Lazio e in quello del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti basta digitare “Franz” e compare il doppio cognome “Roesler Franz”, cosa che, invece, non avviene nel sistema predisposto per il voto in queste elezioni. Eppure nel 2021 il caso venne prontamente risolto dall’allora presidente Carlo Verna, pertanto – volendo – è possibile porvi rimedio.
In questa occasione, infatti, nonostante le ripetute richieste di Pierluigi Roesler Franz, gran Signore nella vita e nella professione, da sempre disponibile con tutti nell’esclusivo interesse della categoria, la grave penalizzazione non viene rimossa mettendo seriamente a rischio di invalidazione il voto. Anche perché – questo bisogna sottolinearlo – le regole non si cambiano “motu proprio” e in corsa solo ad esclusivo vantaggio di qualcuno senza mettere, invece, tutti nelle condizioni di essere agevolmente votati.
Forza Pierluigi Roesler Franz, tutti ti dobbiamo qualcosa per la grande passione, la straordinaria competenza, l’immensa generosità e l’infaticabile impegno con i quali hai sempre difeso la categoria, in ogni sede e ad ogni livello, contro ogni gratuita, becera e indegna discriminazione. (c.p.)