IL CAIRO (Egitto) – Il nuovo processo dei due giornalisti di al-Jazeera detenuti in Egitto, Mohamed Fahmy e Baher Mohamed, comincerà il prossimo 12 febbraio. Lo ha reso noto l’avvocato di uno dei due imputati. Fahmy e Mohamed erano stati condannati rispettivamente a pene tra i sette e i 10 anni l’anno scorso per accuse che includevano la diffusione di notizie false per aiutare un’organizzazione terroristica.
Un terzo reporter di al-Jazeera, l’australiano Peter Greste, era stato condannato insieme a loro ma è stato inaspettatamente liberato domenica scorsa ed espulso, dopo oltre 40 giorni i prigione. La Corte suprema egiziana aveva ordinato un nuovo processo per i tre giornalisti lo scorso mese.
Dopo la liberazione di Greste funzionari della sicurezza egiziana avevano riferito che Fahmy, che ha la nazionalità egiziana-canadese, potrebbe presto essere espulso. Tuttavia la sua fidanzata ha detto a Reuters oggi di non avere avuto informazioni su un suo possibile rilascio.
Amal Clooney, una degli avvocati di Fahmy, ha scritto una lettera al presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi richiedendo un incontro per discutere del caso, secondo quanto riporta una lettera datata 6 febbraio mostrata ai giornalisti dalla sua famiglia. (LaPresse/Reuters)
Mohamed Fahmy e Baher Mohamed alla sbarra il 12 febbraio accusati di terrorismo