IL CAIRO (Egitto) – I giornalisti di Al Jazeera Mohamed Fahmy e Baher Modammed, entrambi detenuti in Egitto, hanno ricevuto la grazia del presidente Abdel Fattah al Sisi, insieme ad altri 98 detenuti. I due erano stati condannati a tre anni di reclusione con l’accusa di aver pubblicato false notizie a sostegno dei Fratelli Musulmani nel 2013. Lo riferiscono i media egiziani.
Il presidente al Sisi ha pubblicato un decreto di grazia in favore di 100 detenuti, alla vigilia della Festa del Sacrificio (Eid al Adha). Tra i beneficiari del decreto anche le attiviste Sanaa Seif, sorella di Alaa Abdel Fattah, uno dei più noti blogger anti-militari, e Yara Sallam, entrambe accusate di aver violato la legge che limita le manifestazioni.
Della troupe di Al Jazeera English, arrestata nell’Hotel Marriot del Cairo a dicembre 2013, fa parte anche il reporter australiano Peter Greste, espulso lo scorso febbraio dall’Egitto ma anch’egli condannato a tre anni.
La vicenda aveva sollevato la protesta delle organizzazioni internazionali a tutela dei diritti umani e di numerosi governi occidentali che l’hanno definita un attentato alla libertà di stampa. Ma si inseriva anche nella crisi tra l’Egitto e il Qatar, paese sostenitore dei Fratelli musulmani (decretati organizzazione terroristica) e del presidente deposto Mohammed Morsi. (AnsaMed)
Mohamed Fahmy e Baher Mohammed erano stati condannati a 3 anni di carcere