SARAJEVO (Bosnia Herzegovina) – “La libertà di associazione e organizzazione sindacale nei mezzi di comunicazione pubblici e privati in Bosnia-Erzegovina” è stata al centro del dibattito precongressuale dell’Efj General Meeting 2016, il Congresso della Federazione Europea dei giornalisti che si aprirà domani a Sarajevo, in Bosnia Herzegovina, per concludersi martedì prossimo.
Oggi pomeriggio, all’Hotel Europa di Sarajevo, ad aprire i lavori, moderati da Philippe Leruth, sono stati Borka Rudic (segretario generale del Sindacato dei giornalisti di Bosnia Erzegovina), Mariana Šarčević e Denis Smital (presidente Media Trade Union della Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina), Denis Smital (presidente Trade Union Bosnia Erzegovina). Numerosi e appassionati gli interventi dei rappresentanti dei sindacati europei dei giornalisti, che hanno parlato dei problemi e delle prospettive dei relativi Paesi e dell’esigenza di garantire libertà di stampa, assistenza sindacale e legale a quanti, quotidianamente, garantiscono l’informazione.
In serata, moderati dal presidente dell’Efj, Mogens Blicher Bjerregård, i lavori sono proseguiti con la tavola rotonda su “Armonizzazione delle legislazioni e creazione di condizioni di parità per la tutela dei diritti del lavoro dei giornalisti in Bosnia Herzegovina”, nella quale hanno relazionato Besima Borić (esperto per i diritti umani e sociali in BiH) ed Amer Toskic (presidente di Media, il Sindacato della Federazione bosniaca). Per l’Italia hanno partecipato ai lavori il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, ed i segretari generali aggiunti Anna Del Freo e Carlo Parisi. (giornalistitalia.it)
Dibattito precongressuale a Sarajevo. Per l’Italia presenti Lorusso, Del Freo e Parisi