MOSCA (Russai) – Case editrici europee chiedono al presidente russo Vladimir Putin di rinviare di un anno il divieto per gli stranieri, di possedere più del 20 per cento della proprietà di media russi. Lo riporta la russa Rbk.
Tra gli iniziatori dell’appello ci sarebbero le tedesche Axel Springer e Burda, che hanno offerto di firmare la lettera a Putin anche ai manager in Russia della tedesca Bauer Media, della finlandese Sanoma, della svedese Bonnier, della danese Egmont e dell’italiana De Agostini, secondo Rbk.
Lo scorso autunno il potere centrale russo ha modificato la legge sui media di massa, che vieta agli stranieri dal 2016 di possedere direttamente o indirettamente il 20% o più in uno qualsiasi dei media russi. Gli editori temono che già nella prima metà dell’anno 2015 i loro guadagni dalla pubblicità possano diminuire del 30%, secondo la pubblicazione. (Askanews)
Da Axel Springer a De Agostini: non potranno possedere più del 20% in Russia