MESSINA – Si è riunito oggi a Messina, nella sede sociale di via Uberto Bonino, il Consiglio di amministrazione della Società Editrice Sud che, all’unanimità, su proposta del vicepresidente Enrico Eugenio Benaglio, ha nominato presidente Lino Morgante, il quale – già amministratore delegato e direttore editoriale di Ses – succede ora al padre, il presidente Giovanni Morgante, che ha guidato la società per oltre trent’anni, ed è scomparso lo scorso 17 agosto all’età di 89 anni.
Benaglio ha aperto i lavori del consiglio ricordando “la figura del compianto presidente Morgante, che fu assunto come stenografo dal fondatore della società editrice, il cavalier Uberto Bonino, il 12 aprile del ’52, alla nascita di Gazzetta del Sud, e della quale fu apprezzato cronista prima che – dal 1988 – illuminata guida”. Il testimone della Ses passa, quindi, a Lino Morgante, 58 anni, laureato in giurisprudenza all’Università di Messina e entrato in azienda prima come correttore di bozze e poi, il 27 settembre 1986, assunto dal quotidiano Gazzetta del Sud come giornalista praticante.
Capocronista, a Messina, negli anni Novanta, caporedattore per la Sicilia e la Calabria nel 2007, da sette anni riveste la carica di direttore editoriale e amministratore delegato della Società Editrice Sud spa, primo network del meridione d’Italia, alla quale fanno capo il quotidiano Gazzetta del Sud, la televisione Rtp-Radio Televisione Peloritana, la radio Antenna dello Stretto e il sito web gazzettadelsud.it.
La Ses, nel 2017, ha rilevato la quota di maggioranza del Giornale di Sicilia, testata a cui, oltre al sito web Gds.it, appartengono la televisione Tgs e la radio Rgs. Il Gruppo Ses copre così interamente i canali informativi multimediali in Calabria e in Sicilia.
Nel 2017 Lino Morgante è stato nominato nel consiglio direttivo della Fieg, quale presidente della categoria Quotidiani provinciali. È anche presidente della Fondazione “Uberto Bonino e Maria Sofia Pulejo”, intitolata al fondatore di Gazzetta del Sud e alla moglie, ente non profit azionista di riferimento della Ses spa che ha come mission la formazione dei giovani del Meridione e il supporto alla ricerca scientifica, attraverso iniziative finanziate con il proprio patrimonio e i dividendi editoriali.
Il neo presidente ha relazionato al Cda sull’andamento dei lavori della nuova moderna rotativa, che sarà attiva in autunno nello stabilimento Ses di Messina, consentendo al gruppo di poter stampare anche il formato 31×45 e ampliando, quindi, la capacità del centro stampa, che viene già utilizzato da altri editori nazionali per la diffusione delle pubblicazioni in Sicilia e Calabria. (giornalistitalia.it)
Complimenti vivissimi al neo presidente, uomo di elevato spessore e d’incredibile semplicità.