Confermati De Benedetti presidente e Mondardini ad. Vendite quotidiani: -9,8%

Editoriale L’Espresso: ricavi in calo del 6,6%

Carlo De Benedetti e Monica Mondardini

Carlo De Benedetti e Monica Mondardini

Gruppo EspressoROMA – Il Gruppo Editoriale L’Espresso ha approvato il bilancio 2014, che registra un calo del 6,6% dei ricavi netti consolidati, e confermato al vertice, per il triennio 2015-2017, il presidente Carlo De Benedetti e l’amministratore delegato Monica Mondardini.
Nel corso del primo bimestre 2015 il settore editoriale ha registrato trend analoghi a quelli che hanno caratterizzato l’esercizio 2014, sia per quanto concerne la raccolta pubblicitaria che le diffusioni di quotidiani e periodici.
Gli investimenti pubblicitari complessivi nel periodo gennaio-febbraio (dati Nielsen Media Research), hanno mostrato un calo del 5,2% rispetto al corrispondente periodo del 2014.
Per mezzi, la televisione ha registrato un decremento del 4,9%, la stampa del -8,0%, con una perdita più accentuata per la pubblicità nazionale (-11,9%) rispetto alla locale (-5,8%), e anche la raccolta su internet ha riportato una flessione del 5,3%. Unico mezzo in crescita è stata la radio, la cui raccolta ha registrato un +5,2%. Vi sono, tuttavia, evidenze che il mese di marzo sia stato meno negativo, consentendo probabilmente un leggero miglioramento degli indici sull’intero trimestre.
Quanto alle diffusioni, i dati Ads (Accertamento Diffusione Stampa) indicano nel primo bimestre del 2015 una flessione delle vendite dei quotidiani del 9,8%.
ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL GRUPPO ESPRESSO NEL PRIMO TRIMESTRE 2015
Il Gruppo ha chiuso il primo trimestre 2015 con un risultato netto positivo pari a €12,0mn. I ricavi consolidati, pari a €146,6mn, hanno registrato un calo del 3,7% sul primo trimestre 2014 (€152,3mn), con una minore flessione rispetto a quella registrata nel precedente esercizio.
I ricavi diffusionali, pari a €55,7mn, hanno mostrato una flessione del 3,8% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€57,9mn), in un mercato che, come sopra riportato, ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani (- 9,8%).
I ricavi pubblicitari hanno registrato un calo del 2,8%. La raccolta su radio ha mostrato una crescita del 2,6%, quella su internet è stata in linea con il corrispondente periodo dello scorso esercizio (+0,1%), mentre la raccolta su stampa ha registrato un decremento del 6,9%.
I costi sono scesi del 3,0%, con una riduzione sostanzialmente equivalente a quella dei ricavi; sono diminuiti in particolare i costi fissi industriali, grazie al proseguimento nel corso del 2014 delle attività di riorganizzazione della struttura produttiva del Gruppo, ed i costi di gestione e amministrazione, in particolare per quanto concerne i costi generali.
Il margine operativo lordo consolidato è ammontato a €13,9mn, sostanzialmente in linea rispetto ai €14,2mn del primo trimestre del 2014.
Il risultato operativo consolidato è stato pari a €10,2mn, equivalente a quello del corrispondente periodo dell’esercizio precedente.
Per area di attività, la stampa ha mostrato una sostanziale tenuta della redditività, mentre la radio ha registrato una leggera ripresa.
Il risultato netto consolidato ha riportato un utile di €12,0mn, contro €2,1mn nel primo trimestre del 2014. A parità di risultato operativo, l’incremento dell’utile netto, pari a €9,9mn, è dovuto a minori imposte per €2,0mn, al riassetto delle attività televisive per €1,1mn e alla plusvalenza di €6,1mn generata dall’operazione di vendita della società All Music a Discovery Italia.
L’indebitamento finanziario netto, pari a €11,2mn, ha mostrato un’ulteriore riduzione di €23,1mn rispetto ai €34,2mn di fine 2014. L’avanzo finanziario del periodo derivante dalla gestione corrente è stato di €12,8mn a cui si aggiunge l’incasso di €8,8mn per la vendita di All Music.
L’organico del Gruppo, inclusi i contratti a termine, ammontava a fine marzo a 2.285 dipendenti e l’organico medio del periodo è stato inferiore del 3,8% rispetto al primo trimestre del 2014.
Il mercato pubblicitario, nei primi due mesi dell’anno, ha mostrato ancora un andamento negativo, con evoluzioni contrastanti a seconda dei mezzi.
Il mese di marzo ha, tuttavia, registrato un andamento in leggero miglioramento rispetto al bimestre precedente, ma sussiste ancora scarsa visibilità sul prosieguo dell’esercizio.
In questo contesto, il Gruppo ha conseguito nel primo trimestre del 2015 risultati operativi in linea con quelli dello scorso esercizio ed un risultato netto decisamente positivo.
Quanto alle previsioni per l’intero esercizio, esse sono fortemente dipendenti dall’andamento del mercato pubblicitario, che risulta allo stato ancora incerto.
APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2014
L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio civilistico ed esaminato il bilancio consolidato del Gruppo per l’esercizio 2014. I ricavi netti consolidati, pari a €643,5mn, hanno registrato un calo del 6,6% rispetto al 2013 (€689,1mn), come conseguenza della crisi che interessa l’intero settore.
Il risultato operativo lordo consolidato è stato pari a €29,9mn ed include €14,4mn di svalutazioni di avviamenti di testate effettuate a seguito delle verifiche di impairment test. Al netto di tale componente, il risultato operativo ammonta a €44,3mn in crescita rispetto ai €37,8mn dell’esercizio precedente.
Il risultato netto consolidato è pari a €8,5mn rispetto ai €3,7mn dell’esercizio precedente. L’Assemblea dei soci ha deliberato di coprire interamente la perdita d’esercizio realizzata dal bilancio della Capogruppo mediante l’utilizzo delle riserve disponibili e, pertanto, di non distribuire utili né riserve.
NOMINA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
L’Assemblea dei soci ha determinato in 11 il numero dei componenti il Consiglio di amministrazione, nominando per il triennio 2015-2017 i signori: Agar Brugiavini (indipendente), Alberto Clò (indipendente), Carlo De Benedetti, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini, Silvia Merlo (indipendente), Monica Mondardini, Elisabetta Oliveri (indipendente), Luca Paravicini Crespi (indipendente) e Michael Zaoui (indipendente), Massimo Belcredi.
Gli Amministratori sono stati scelti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza Cir spa e, nella persona di Massimo Belcredi, dalla lista presentata congiuntamente dai soci Anima Sgr spa gestore dei fondi: Fondo Anima Geo Italia e Fondo Anima Italia; Eurizon Capital Sgr spa gestore dei fondi: Eurizon Azioni Italia e Eurizon Azioni Pmi Italia; Eurizon Capital Sa gestore del fondo Eurizon EasyFund – Equity Italy; Fideuram Investimenti Sgr spa gestore del fondo Fideuram Italia; Fideuram Asset Management (Ireland) Limited gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity ltaly, Fonditalia Flexible ltaly e Fonditalia Equity ltaly; Interfund Sicav gestore del fondo Interfund Equity Italy; Mediolanum Gestione Fondi SgrpA gestore dei fondi: Mediolanum Flessibile Italia Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia e Mediolanum International Funds Limited – Challenge Funds – Challenge Italian Equity. I curricula degli amministratori sono disponibili sul sito web della società www.gruppoespresso.it.
NOMINA DEL COLLEGIO SINDACALE
L’Assemblea ha inoltre nominato i componenti il Collegio sindacale della società per il triennio 2015-2017. I sindaci effettivi saranno: Stefania Mancino, Presidente del Collegio sindacale, Pietro Manzonetto e Marina Scandurra Sindaci Effettivi. I sindaci supplenti saranno Riccardo Zingales, Antonella Dellatorre e Andrea Bignami.
I componenti del Collegio sono stati tratti dalla lista presentata dall’azionista di maggioranza Cir spa, ad eccezione del presidente Stefania Mancino e del sindaco supplente Andrea Bignami, scelti dalla lista presentata congiuntamente dai soci Anima Sgr spa gestore dei fondi: Fondo Anima Geo Italia e Fondo Anima Italia; Eurizon Capital Sgr spa gestore dei fondi: Eurizon Azioni Italia e Eurizon Azioni Pmi Italia; Eurizon Capital Sa gestore del fondo Eurizon EasyFund – Equity Italy; Fideuram Investimenti Sgr spa gestore del fondo Fideuram Italia; Fideuram Asset Management (Ireland) Limited gestore dei fondi: Fideuram Fund Equity ltaly, Fonditalia Flexible ltaly e Fonditalia Equity ltaly; Interfund Sicav gestore del fondo Interfund Equity Italy; Mediolanum Gestione Fondi SgrpA gestore dei fondi: Mediolanum Flessibile Italia Mediolanum Flessibile Sviluppo Italia e Mediolanum International Funds Limited – Challenge Funds – Challenge Italian Equity, soci di minoranza (che hanno attestato di essere titolari complessivamente di diritti di voto che rappresentano il 3,174% del capitale ordinario).
REVOCA E CONFERIMENTO DI NUOVA DELEGA AL CONSIGLIO PER ACQUISTARE AZIONI PROPRIE
L’assemblea ordinaria dei soci ha deliberato di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrà essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti ed essere utilizzato al servizio di piani di compensi a dipendenti. La delega ha le seguenti caratteristiche: a) durata:18 mesi dal giorno stesso dell’assemblea; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 20.000.000 pari a circa il 4,85% del capitale sociale; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione.
PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA REMUNERAZIONE ED APPROVAZIONE PIANI DI STOCK GRANT
La Società ha adottato una politica generale sulle Remunerazioni, secondo quanto previsto dal codice di Autodisciplina e dal Testo Unico della Finanza. La Relazione sulla remunerazione, predisposta ai sensi della normativa vigente, contiene le linee guida per la definizione della remunerazione degli amministratori esecutivi e dei dirigenti con responsabilità strategica. Tale Relazione è stata sottoposta al voto consultivo dell’Assemblea, che ha espresso voto favorevole.
L’Assemblea dei soci inoltre, ha approvato un nuovo piano di stock grant per l’anno 2015 destinato all’Amministratore Delegato e Direttore Generale della società e a dipendenti della società o di sue controllate, mediante attribuzione di massime numero 1.750.000 Units.
L’Assemblea ha, altresì, delegato al Consiglio di amministrazione e per esso al Comitato per la remunerazione l’individuazione dei beneficiari, la redazione del testo del regolamento nonché l’adempimento ai relativi obblighi informativi, il tutto nel rispetto dei termini, delle condizioni e delle modalità di attuazione riportati nel Documento Informativo redatto ai sensi dell’articolo 84-bis del Regolamento Consob 11971/99 e già reso pubblico nei termini di legge.
Il piano di stock grant 2015 approvato ha l’obiettivo di fidelizzare il rapporto con la Società delle persone investite delle funzioni strategicamente rilevanti nella conduzione delle attività del Gruppo e di fornire un incentivo volto ad accrescerne l’impegno per il miglioramento delle performances aziendali.
RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Successivamente all’Assemblea, il Consiglio di amministrazione ha confermato Carlo De Benedetti Presidente e Monica Mondardini Amministratore delegato della Società. Il Consiglio ha, poi, verificato l’esistenza dei requisiti di indipendenza degli amministratori, attribuendo tale qualifica a: Agar Brugiavini, Alberto Clò, Silvia Merlo, Elisabetta Oliveri, Luca Paravicini Crespi, Michael Zaoui e Massimo Belcredi Tutti gli amministratori indipendenti risultano in possesso dei requisiti stabiliti dalla legge e dal Codice di Autodisciplina.
Sono stati, inoltre, nominati membri del Comitato per le nomine e la remunerazione Michael Zaoui (Presidente), Alberto Clò e Luca Paravicini Crespi; membri del Comitato controllo e rischi Elisabetta Oliveri (Presidente), Agar Brugiavini, Silvia Merlo, Luca Paravicini Crespi e Massimo Belcredi; membri del Comitato per le operazioni con le parti correlate Agar Brugiavini (Presidente), Alberto Clò, Elisabetta Oliveri e Massimo Belcredi.
Il Consiglio ha proceduto a verificare l’esistenza dei requisiti di indipendenza di legge dei membri del Collegio sindacale.

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