Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione. Domande entro il 31 gennaio

Editoria, come richiedere i contributi pubblici

rotativaROMA – Il 15 novembre 2016 è entrata in vigore la legge 26 ottobre 2016, n. 198 recante l’istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione; con la stessa legge il Governo è stato delegato ad emanare, tra l’altro, una nuova disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria. Lo ricorda il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio evidenziando che, in attesa che le nuove norme siano definite, sono già operative alcune novità che la legge 198 ha voluto rendere immediatamente efficaci già a partire dai contributi relativi all’anno 2016.
Tra queste, di particolare rilievo per le imprese, nell’attuale contesto non favorevole del mercato, è quella (articolo 3, comma 1, lettera c) che prevede il pagamento di una prima tranche del contributo entro il mese di maggio, consistente in un anticipo pari al 50% del contributo complessivo; la seconda, a saldo, da liquidare entro il termine di conclusione del procedimento. La stessa disposizione precisa che “All’atto dei pagamenti, l’impresa deve essere in regola con le attestazioni rilasciate dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e con i versamenti dei contributi previdenziali e non deve risultare inadempiente in esito alla verifica di cui all’articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602”.
Al riguardo, è necessario precisare che l’anticipo sarà calcolato sulla base del contributo liquidato all’impresa nell’anno precedente, dato che a maggio non è certamente possibile stimare la quota complessiva di contributo che potrà spettare all’impresa a conclusione dell’attività istruttoria del Dipartimento.
Presidenza del ConsiglioPer queste stesse ragioni, l’anticipo sarà versato alle imprese che effettivamente abbiano percepito il contributo nell’anno precedente. Le imprese editrici che presentano per la prima volta domanda di contributo per l’anno 2016 potranno beneficiare dell’anticipo a decorrere dall’annualità successiva.
Per consentire il pagamento della rata di anticipo, le imprese dovranno produrre, entro il termine del 31 gennaio 2017, oltre alla domanda di ammissione al contributo, la documentazione pubblicata nella sezione Modulistica attestante il possesso dei requisiti.
In caso di mancata produzione, entro il predetto termine, dei documenti richiesti a corredo della domanda ovvero in caso di documentazione incompleta, l’impresa editrice richiedente il contributo non potrà beneficiare dell’anticipo.
Resta fermo il termine del 30 settembre 2017 per la produzione della restante documentazione secondo le modalità che verranno successivamente pubblicate. (giornalistitalia.it)

MODULISTICA
La legge n. 255 del 31 ottobre 2016

Il modello di domanda per richiedere i contributi

L’elenco dei documenti da produrre per ottenere i contributi diretti
http://presidenza.governo.it/DIE/modulistica/contributi_imprese_editoriali_2016.html

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