ROMA – Aumenta il tetto dei contributi pubblici alle imprese editrici. Un emendamento al decreto milleproroghe approvato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato prevede che il contributo pubblico massimo liquidabile a ciascuna impresa editrice non può eccedere il 50 per cento dell’ammontare complessivo dei ricavi riferiti alla testata per cui si chiede il contributo.
La norma vigente prevedeva che l’ammontare complessivo doveva calcolarsi “al netto del contributo”, ma la modifica introdotta prevede la soppressione di tale previsione. Viene, inoltre, previsto che la nuova disciplina entri in vigore nell’esercizio successivo a quiello di approvazione dei decreti legislativi delegati al governo dalla legge sull’editoria. La legge 198 prevedeva che le disposizioni si applicassero già a partire dai contributi relativi al 2016.
Non può eccedere il 50 per cento dell’ammontare complessivo dei ricavi