Il mensile dell’economia che cambia riprende le pubblicazioni dopo cinque anni

Economy torna in edicola con Panorama

EconomyMILANO – Economy torna in edicola dopo cinque anni, rinnovato nella formula, ma coerente a un progetto editoriale rivolto da sempre al mondo delle imprese, delle professioni e dell’innovazione.
Da giovedì 18 maggio, con cadenza mensile e con un sito web – www.economymag.it – che non aveva mai avuto in passato, il magazine propone ai suoi lettori un’informazione funzionale per lavorare al meglio in un mercato ricco di opportunità, in un’economia in ripresa ma molto complessa e sfidante, in un’era di innovazione velocissima, preziosa e fertile ma difficile da cogliere e valorizzare.
Il nostro Paese conta 4 milioni e mezzo di aziende manifatturiere, edili e dei servizi. Nella sola industria, 8 milioni di occupati. Un pubblico sterminato, disabituato all’informazione, attraversato però da una nuova consapevolezza: informarsi è necessario e aiuta a lavorare, a patto che si ottengano informazioni pratiche, veloci, selezionate e mirate allo sviluppo e all’innovazione. È la vocazione del nuovo Economy.

ECONOMY. CHI
Economy Srl, la nuova casa editrice, ha affidato la direzione della testata – ottenuta in licenza dalla Mondadori – a Sergio Luciano. La concessionaria di pubblicità è la Opq di Bergamo, editore incaricato è Domenico Marasco, amministratore unico Giuseppe Caroccia. In redazione, come caporedattore Francesco Condoluci. In redazione quattro giornalisti: il direttore Sergio Luciano, il caporedattore Francesco Condoluci ed i redattori Marco Scotti e Riccardo Venturi.

ECONOMY. COSA
Nel primo numero, un’ampia cover-story sul fenomeno Alibaba analizzato dal punto di vista di un piccolo o medio imprenditore italiano che voglia tentare lo sbarco sul mercato cinese attraverso i portali del potentissimo leader dell’e-commerce; un’inchiesta esclusiva sui Paesi più aperti all’export del Made in Italy, curata per Economy da Assocamerestero, con i consigli del presidente Giandomenico Auricchio; un servizio sugli incentivi per l’adozione delle tecnologie Industry 4.0, con le linee guida del ministro Carlo Calenda; e poi ancora un’intervista sullo stesso tema con il Governatore della Lombardia Roberto Maroni, un’intervista a Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager, sulle sfide che attendono la categoria, un vademecum per le piccole imprese su come negoziare un prestito bancario e molto, molto altro ancora, che conta di essere innanzitutto utile alla vita di chi lavora e poi, naturalmente, gradevole e curioso. Non manca infatti un’ampia sezione dedicata agli stili di vita, ai consumi che cambiano, ai piaceri che non passano mai di moda.
Una parte consistente della rivista ospita storie aziendali di imprese consolidate – uno storytelling” ripensato come “story learning”, per insegnare attraverso storie di successo le strade per conseguirlo – e una carrellata di ritratti di start-up efficienti ed ambiziose.
Da rilevare, infine, che già a partire da questa primissima fase, la raccolta pubblicitaria ha dato dei riscontri molto positivi, facendo convergere sulle pagine di Economy brand di primo livello dei settori business, automotive e servizi, convinte a pianificare le loro campagne di comunicazione, per loro stessa ammissione, “dalla validità del prodotto”.

ECONOMY. COME
Per fronteggiare questo impegno produttivo di contenuti qualificati e concreti, Economy si avvale del supporto di un comitato scientifico e di una serie di convenzioni editoriali in parte già stipulate e in parte in via di perfezionamento con università, centri di ricerca, associazioni professionali e imprenditoriali.

ECONOMY. QUANDO E DOVE
In edicola dal 18 maggio, a 4,50 euro e – in via promozionale, per i primi numeri – allegato gratuitamente a Panorama fino a esaurimento copie. (giornalistitalia.it)

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