Cronista parlamentare del Manifesto e dell’Espresso, è stato nell’esecutivo del Cnog

È morto il giornalista Francesco De Vito

Francesco De Vito

Francesco De Vito

ROMA – Lutto nel mondo del giornalismo. È morto Francesco De Vito, 77 anni, ex cronista parlamentare del quotidiano Il manifesto e del settimanale L’Espresso e particolarmente impegnato negli istituti di categoria dei giornalisti. Malato da tempo, era stato ricoverato da alcuni giorni all’Ospedale Santo Spirito di Roma a causa dell’aggravamento delle sue condizioni di salute.
Nato a Maida, in provincia di Catanzaro, il 21 gennaio 1938, era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 14 maggio 1975. Dopo aver mosso i primi passi nel giornalistico lavorando nell’ufficio stampa di una missione diplomatica estera, nel 1969 era stato tra i promotori del mensile “Il manifesto” che, trasformato in quotidiano, lo aveva visto prima redattore agli esteri, quindi caposervizio al Sindacale e notizia politico. Nel 1976 il passaggio all’Espresso, del quale è stato cronista parlamentare e inviato fino alla pensione e, successivamente, collaboratore.

Francesco De Vito con Nilde Jotti alla cerimonia del Ventaglio

Francesco De Vito con Nilde Jotti alla cerimonia del Ventaglio alla Camera dei Deputati

Intensa la sua attività negli istituti di categoria dei giornalisti. Presidente dell’Associazione Stampa Parlamentare (della quale era attualmente proboviro) per due mandati, è stato componente del Comitato di redazione de “L’Espresso”, consigliere regionale e componente della Giunta Esecutiva dell’Associazione Stampa Romana e consigliere nazionale della Fnsi. Chiusa la parentesi sindacale, che lo ha visto anche nel Coordinamento nazionale della componente “Autonomia e Solidarietà”, è approdato al Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Per tre mandati, dal 1998 al 2007, nel Comitato esecutivo (due in maggioranza e uno all’opposizione), è uscito di scena dopo la mancata elezione di Vittorio Roidi alla presidenza dell’Ordine dei giornalisti, rimanendo comunque attaccato alla professione. Più volte in commissione d’esame, era stato nominato commissario anche nella 120ª sessione conclusasi il 26 giugno scorso.  Francesco De Vito lascia la moglie Stefania, collega e compagna di una vita, ed il figlio Vladimiro.
Nel ricordare con commozione la sua figura, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ricorda che “Francesco De Vito ha lungamente profuso le proprie energie e competenze intellettuali nella vita associativa e nelle istituzioni giornalistiche, di cui è stato illustre rappresentante, a tutela della professione e dei colleghi.
Impegno, rigore intellettuale, amore per il giornalismo, di cui è stato un maestro – conclude il Cnog – ne hanno accompagnato le vicende umane e professionali lasciando un grande rimpianto ed un indelebile ricordo in tutti quanti lo hanno conosciuto”. La camera mortuaria sarà allestita venerdì 3 luglio, dalle ore 8 alle ore 11, all’ospedale Santo Spirito di Roma. I funerali saranno, invece, celebrati in forma privata per volontà della famiglia. (giornalistitalia.it)

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