Humphrey Bogart nel film “L’ultima minaccia” (1952): “È la stampa, bellezza!”
ROMA – Tutti insieme appassionatamente. O forse no? Del resto, in nome della stampa, della libertà di informazione, dei diritti e doveri dei cronisti si possono mettere da parte divergenze di vedute e di testate per un dibattito. Un incontro o uno scontro? Chissà.
Di certo, è raro vedere radunato un simile drappello di giornalisti eccellenti come Mario Calabresi, Luciana Castellina, Giuliano Ferrara, Paolo Flores d’Arcais, Enrico Mentana e Marco Travaglio.
Direttori e non, di carta stampata e tv, di quotidiani e periodici, che interverranno alla Sala Umberto, in Via della Mercede a Roma, domani, venerdì 6 aprile, dalle 16.45. Per parlare dei (tanti) problemi dell’informazione italiana: “È la stampa, bellezza!” è il titolo-viatico dell’incontro, che rievoca la memorabile battuta di Humphrey Bogart (alla fine del film “L’ultima minaccia”).
Sarà l’occasione per presentare L’Almanacco di MicroMega, dedicato all’informazione, ora in edicola.
«Discuteremo del ruolo e dell’etica di quello che è, a tutti gli effetti, il quarto potere delle democrazie contemporanee – spiega all’Adnkronos Paolo Flores D’Arcais, direttore della rivista – . Nell’epoca delle “fake news” e della “post-verità”, ritengo utile compiere una riflessione sullo stato di salute dell’informazione e sulla sua capacità di svolgere, ancora oggi, il compito di critica radicale del potere».
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. O parole. O idee. O persone. Perché «questa è la stampa, bellezza! E tu non ci puoi fare niente». (adnKronos)
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