FIRENZE – Il Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Toscana ha segnalato al Consiglio territoriale di disciplina le posizioni di due colleghi che sono stati rinviati a giudizio, a Firenze, nell’ambito delle inchieste sulla banca Credito Cooperativo Fiorentino di Campi Bisenzio e sulle società editoriali che facevano capo al senatore Denis Verdini. Si tratta dell’onorevole Massimo Parisi (47 anni, deputato del Pdl, editore e giornalista pubblicista dal 13 giugno 1991) e di Fabrizio Nucci 48 anni, giornalista professionista dal 17 marzo 2010).
Fabrizio Nucci, si legge nel comunicato dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, “faceva parte del consiglio di amministrazione del Credito Cooperativo Fiorentino. In quanto tale, è stato rinviato a giudizio per associazione a delinquere e per numerose bancarotte. In qualità di legale rappresentante della società Sette Mari, editrice di ‘Metropoli Day’, è inoltre accusato di truffa ai danni dello Stato per aver conseguito indebitamente contributi pubblici per l’editoria”.
“Anche Massimo Parisi – prosegue il comunicato -, già consigliere della Società Toscana di Edizioni che pubblicava ‘Il Giornale della Toscana’ e indicato come amministratore di fatto della Sette Mari, è accusato di truffa ai danni dello Stato per aver conseguito indebitamente contributi pubblici per l’editoria”.
Per questi reati Nucci e Parisi sono stati rinviati a giudizio il 15 luglio 2014 dal giudice dell’udienza preliminare Fabio Frangini. Inoltre “sia l’uno che l’altro sono accusati di diversi reati fiscali nell’inchiesta sulle società editoriali del gruppo, e per queste accuse sono stati rinviati a giudizio il 26 febbraio scorso dal giudice dell’udienza preliminare Angelo Antonio Pezzuti”. (Ansa)
L’on. Massimo Parisi e Fabrizio Nucci accusati di truffa per contributi illeciti