ROMA – Luigi Zanda ha lasciato la presidenza della società editrice di Domani, il quotidiano edito da Carlo De Benedetti e diretto da Stefano Feltri. Il senatore del Pd conferma all’Adnkronos la notizia, anticipata da Il Foglio, e spiegherà i motivi della sua decisione nelle prossime ore.
«Il mio ruolo di senatore – ha dichiarato Zanda al Foglio – è incompatibile con la funzione di presidente del cda. Quando accettai questo incarico mi dimisi da tesoriere del Partito democratico e da componente della commissione banche del Parlamento. Non avevo calcolato però la mia funzione politica di senatore».
Zanda aggiunge di «non essere d’accordo con la linea editoriale del quotidiano. Ma questo rientra nella libertà di stampa». (giornalistitalia.it)
“Non sono d’accordo con la linea editoriale e non avevo calcolato la mia funzione politica”