Giornalisti, giuristi e cittadini: dovranno tutelare la reputazione di Napoli e napoletani

Difendi la città “a gratis”: un bando a Napoli

NAPOLI – Una selezione pubblica per scegliere i componenti dell’Osservatorio “Difendi la città”, rivolta a giornalisti, giuristi, intellettuali, personalità del mondo sportivo e sociale e semplici cittadini. Ad aprirla, il Comune di Napoli, che dà  tempo fino al 2 settembre 2019 “per presentare la propria istanza di candidatura secondo le modalità previste dal bando disponibile sul sito web istituzionale all’indirizzo www.comune.napoli.it”.
«Lo strumento istituito con delibera di giunta, su proposta del Sindaco Luigi de Magistris, – spiega l’amministrazione partenopea – affiancherà e supporterà le attività promosse dallo Sportello Difendi la città realizzato nell’aprile 2017 dalla delegata Flavia Sorrentino nell’ambito del progetto “Napoli città autonoma” allo scopo di tutelare in Italia e nel mondo l’immagine e la reputazione di Napoli e dei partenopei da falsi pregiudizi, stereotipi negativi e luoghi comuni».
Il bando ha una ragione ben precisa e appare quanto mai necessario per sindaco & co se è vero che «negli ultimi 2 anni, con “Difendi la città”, abbiamo registrato – fa notare Flavia Sorrentino – quasi un migliaio di segnalazioni relative ad offese e denigrazioni nei confronti di Napoli e dei napoletani».
«Attraverso l’Osservatorio e il coinvolgimento diretto di professionisti, giornalisti, giuristi, intellettuali, vogliamo contrastare il fenomeno – incalza la delegata del Comune – a partire dalle sue origini socio-culturali e predisporre strategie e azioni di prevenzione e tutela del buon nome di Napoli».
Via, allora, alla ricerca di «persone disposte a mettere il proprio tempo e le proprie competenze al servizio della città e della difesa della sua immagine».
L’Osservatorio, presieduto dal sindaco o suo delegato, sarà composto da 20 membri individuati mediante avviso pubblico, nominati dal primo cittadino, «dei quali: fino a 12, saranno rappresentanti del mondo giornalistico, giuridico, sociale; fino a 8, dovranno dimostrare, alla luce dei propri interessi e delle esperienze personali, di possedere una forte ed adeguata motivazione nel condividere le finalità e le strategie dell’Osservatorio».
Chi fosse interessato – purché non sia stato “dichiarato fallito”, sia “in regola con il pagamento dei tributi locali” e non “sia o sia stato stato iscritto ad associazione segreta”, si legge tra i requisiti previsti dal bando – può presentare la propria candidatura, “utilizzando unicamente, a pena di esclusione, i modelli disponibili nella pagina dedicata del sito web del Comune di Napoli, tassativamente, entro le ore 12 di lunedì 2 settembre 2019, corredata da: 1. curriculum vitae dal quale devono risultare esperienze professionali, interessi e motivazioni; 2. fotocopia documento identità; 3. dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Infine, le modalità di presentazione: a mano e/o a mezzo raccomandata A/R, al Protocollo Generale del Comune di Napoli sito in Piazza Municipio – Palazzo San Giacomo – 80133 Napoli (non fa fede la data di spedizione bensì la data e l’ora di effettivo arrivo al Protocollo Generale del Comune di Napoli), indicando sulla busta la dicitura: “Candidatura per l’individuazione dei membri dell’Osservatorio “Difendi la città”; oppure tramite pec all’indirizzo: avviso.pubblico.candidature@pec.comune.napoli.it sempre entro le ore 12 di lunedì 2 settembre 2019, stessa dicitura.
Tutto chiaro. Compreso il fatto che, a differenza di quanto avviene di consueto per altri incarichi o consulenze per l’amministrazione pubblica, a Napoli come altrove, in questo caso “ai membri dell’Osservatorio non sarà corrisposto alcun emolumento o compenso”. Aggiungiamoci pure l’amarezza di fronte al bisogno, per una città ricca di bellezze e tesori paesaggistici, artistici e architettonici, quale è Napoli, di doversi dotare di una squadra di difensori della propria reputazione. (giornalistitalia.it)

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