PALERMO – “Siamo certi che il diavolo si annida dentro i mafiosi, ma è altrettanto vero che fa anche breccia dentro alcuni giornalisti disposti a fare scoop a qualsiasi costo”. Lo dice il priore dei carmelitani Pietro Leta riferendosi all’articolo di Repubblica, che aveva parlato di uno stop della processione con la Madonna, lo scorso 27 luglio a Ballarò, davanti al negozio di pompe funebri di Alessandro D’Ambrogio, boss palermitano.
Il priore esclude che l’episodio riguardi “un inchino” al mafioso. (Ansa)
Così il priore dei carmelitani Pietro Leta dopo il nuovo presunto “inchino” a Ballarò