BARI – “Credo che le partecipate dello Stato dovrebbero smetterla di fare tutta questa pubblicità sui giornali perché molto spesso non si sa se comprano quelle inserzioni per fare pubblicità al brand o per fare un favore ai giornali”. Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio (M5S) ha, così, annunciato l’intenzione di sferrare un altro duro attacco al già debole settore editoriale della carta stampata tagliando la pubblicità delle società partecipate. Lo ha fatto oggi, a Bari, in occasione della visita alla 82ª Fiera del Levante.
A sostegno della propria tesi, Di Maio ha sfoderato il “diritto del Governo di poter gestire le partecipate in maniera etica e tutelando i soldi delle tasse dei cittadini” ed annuncia che “questo è uno dei tanti temi che dovremo affrontare nei prossimi mesi rinnovando le governance di tante società partecipate che a volte, ho come il sospetto, stanno tenendo in vita molti gruppi editoriali che senza quelle pubblicità non riuscirebbero a resistere”. (giornalistitalia.it)
Da Bari un duro attacco contro le inserzioni delle società partecipate dello Stato