Il presidente della Campania minaccia querele, Rai e Odg respingono le accuse

De Luca si scaglia contro Presa Diretta di Rai 3

Riccardo Iacona e Vincenzo De Luca

Riccardo Iacona e Vincenzo De Luca

NAPOLI – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si scaglia contro Rai 3, definendola “principale strumento di diffusione di analfabetismo e demagogia nel nostro Paese”, e scatena una dura presa di posizione di viale Mazzini che “respinge gli attacchi rivolti dal governatore al Servizio pubblico radiotelevisivo e in particolare alla Tgr Campania, giudicandoli inaccettabili sia nei modi che nei contenuti”.
Nel corso della sua rubrica settimanale su Lira Tv, De Luca ha puntato l’indice contro l’inchiesta “Medici in prima linea”, definendola “una vergogna”, ed ha accusato il programma “Presa Diretta” di Riccardo Icona di descrivere la sanità campana “come Kabul”.
CampaniaIl presidente della Regione Campania ha incalzato sostenendo che si “è trattato di una diffamazione che quereleremo” e denunciando che “Rai 3 si conferma il principale strumento di diffusione di analfabetismo e demagogia nel nostro Paese” al quale “risponderemo con i fatti”.
“Non so cosa prendono – ha detto ancora De Luca – se i pesci, sostanze che sarebbe meglio evitare, l’unica cosa che non prendono è la verità. Non avevo assistito alla trasmissione, poi ho visto la registrazione, è uno scandalo, un’aggressione mediatica, una offesa a tutta la Campania, a migliaia di medici, infermieri”.
La Rai precisa e ricorda di “aver già risposto in maniera più che esaustiva, con una lettera della scorsa settimana, alle critiche sollevate dal presidente della Regione Campania. Risultano pertanto incomprensibili e strumentali le ragioni che, a distanza di giorni, hanno portato di nuovo a rinfocolare una polemica che la Rai riteneva già chiusa”.
RaiViale Mazzini sottolinea che “il reportage che Presadiretta ha proposto su Rai 3 il 22 gennaio scorso, non ha mai paragonato la situazione della sanità della Campania all’Afghanistan. Tutta l’inchiesta è stata realizzata nel 2017 e i dati forniti dalla trasmissione sono tutti di fonti qualificate e di altissimo livello. Sono state le stesse parole del presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Walter Ricciardi, a certificare il grande divario tra l’offerta sanitaria di alcune Regioni, tra cui la Campania, e il resto d’Italia. Si evidenzia inoltre quanto correttamente siano stati riportati nel corso della trasmissione i dati sul nuovo Piano della Sanità forniti dal governatore Vincenzo De Luca in una conferenza stampa tenuta solo due giorni prima della messa in onda del programma”.
“Giornalisti, a noi il potere di controllo e non alla politica”, è la replica dell’Ordine nazionale dei giornalisti e dell’Ordine della Campania, ricordando che “è l’informazione a svolgere una funzione di controllo del potere politico e non viceversa. La schiena dritta – sottolinea l’Odg – non sarà piegata da qualche parola sconclusionata e democraticamente deplorevole di un presidente di Regione”.
Cnog OdgCnog e Odg saranno, dunque, al fianco del Sindacato dei giornalisti “per qualunque iniziativa intenderanno intraprendere a tutela della redazione della Tgr Rai di Napoli e dei colleghi che lavorano a Rai 3, in particolare a Presa Diretta”.
“Siamo certi – affermano Carlo Verna, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, e Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine regionale della Campania – che tutti i giornalisti chiamati in causa si sentano semmai offesi, ma non intimiditi, dalle parole del presidente Vincenzo De Luca”. (giornalistitalia.it)

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