MILANO – La poca attenzione per i conflitti di interesse è segno di “un capitalismo provinciale e qualche volta gretto che, talvolta, è rappresentato nel nostro azionariato”. Così il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli, intervistato dalla trasmissione tv Report sulla vendita a Blackstone dell’immobile che ospita la sede del quotidiano attraverso l’advisor Banca Imi (Intesa Sanpaolo) per 120 milioni di euro.
Quanto poi all’ipotesi che dietro Blackstone ci fosse qualche azionista del gruppo editoriale, De Bortoli replica: “Questa è una buona domanda ma credo non si possa dare un risposta. Ci ho pensato”. “Non so chi c’è dietro a Blackstone”, afferma l’amministratore delegato di Rcs Pietro Scott Jovane che, sul ruolo di Banca Imi, spiega che “Abbiamo scelto il soggetto migliore che avrebbe raggiunto l’obiettivo”. (Ansa).
Il direttore del Corsera a “Report” su conflitti di interesse e vendita di via Solferino