ROMA – Saranno nuovamente sentite “le due persone già identificate” che si vedono nel video pubblicato dal New York Post, che mostra la caduta di David Rossi, capo della comunicazione di Mps, dalla finestra del terzo piano del
suo ufficio nel vicolo dietro la sede storica della banca a Rocca Salimbeni il 6 marzo 2013, e, poco dopo, l’arrivo di due persone che si avvicinano, guardano al corpo e, senza fretta, ritornano indietro. Lo ha reso noto stamani il procuratore della Repubblica di Siena, Salvatore Vitello, titolare del procedimento per la morte di David Rossi, insieme al pm Fabio Gliozzi, subentrato ad Andrea Boni. La Procura mesi fa, infatti, ha riaperto le indagini sulla morte di Rossi, funzionario della banca al tempo dell’ex presidente della banca Giuseppe Mussari, ipotizzando l’istigazione al suicidio. La famiglia di Rossi si è sempre opposta all’archiviazione dell’accaduto come suicidio. La Procura di Siena, in una nota, precisa che il filmato che circola in rete, e ripreso dal New York Post, “corrisponde a quello già all’epoca acquisito in atti”. “In ordine alle persone che si avvicinarono al corpo di David Rossi – scrive il procuratore Vitello in una nota – si rappresenta che già nel corso delle primissime indagini furono sentite due persone informate sui fatti che si ritenne corrispondessero ai due soggetti ripresi nel video. Gli stessi resero dichiarazioni perfettamente coincidenti con la loro presenza in loco quale emergente dalla ripresa video e uno di questi fu colui che provvide a chiedere l’intervento del 118”. A giudizio della Procura, “appare pertanto evidente che i due soggetti sentiti all’epoca siano coloro che erano sul luogo del fatto e che hanno chiarito le ragioni della loro presenza”. “Per definitiva conferma ed evitare ogni ulteriore illazione, nella nuova indagine in corso si è delegata la polizia giudiziaria a risentire le due persone già identificate”, ha dichiarato il procuratore Vitello. L’autopsia del corpo di Rossi è stata eseguita alla fine dello scorso aprile a Milano e i risultati dell’esame autoptico dovrebbero essere consegnati alla Procura di Siena entro la fine di luglio. La salma è stata riesumata lo scorso 6 aprile dal cimitero del Laterino di Siena e poi trasferita a Milano, presso il laboratorio di antropologia forense dell’Università. Qui sono stati eseguiti gli esami scientifici disposti dalla Procura di Siena, che ha riaperto un fascicolo sulla morte di Rossi dopo la documentazione di parte presentata dalla famiglia. “Non c’è nessun mistero, quel video su David Rossi era già allegato agli atti, era già conosciuto”. È quanto ha dichiarato l’avvocato Luca Goracci, uno dei legali della famiglia dell’ex capo della comunicazione di Mps. “I due personaggi che si vedono nel video – ha precisato Goracci – sono le persone che avevano chiamato la moglie di Rossi”. Il legale ha spiegato che era stata la moglie di Rossi, Antonella Tognazzi, la sera del 6 marzo 2013, a chiamare un addetto della banca perché si recasse a vedere cosa fosse successo in quanto non riusciva a contattare David. Sabato 25 giugno sarà effettuata la simulazione della caduta del corpo di Rossi. La simulazione rientra tra le perizie tecniche disposte dalla Procura di Siena dopo la riapertura del fascicolo. Nello stesso giorno sarà effettuato anche un nuovo sopralluogo nella zona della caduta di Rossi. La simulazione avverrà alla presenza dei carabinieri e dei vigili del fuoco. (Adnkronos)