È di Reggio Calabria il nuovo numero uno del sindacato interno della Rai

Daniele Macheda segretario Usigrai

Daniele Macheda

SAN DONATO MILANESE (Milano) – È Daniele Macheda il nuovo segretario dell’Usigrai. il sindacato interno dei giornalisti Rai. Nato a Reggio Calabria il 14 agosto 1962, dove è cresciuto nel rione Sbarre, è giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio dal 23 luglio 1996.  È entrato in Rai nel 1987, quando è stato assunto come cineoperatore. Ha lavorato alla Tgr e alla sperimentazione dell’alta definizione, per poi approdare alla cronaca di Rainews 24, dove ora è caposervizio, dopo aver anche condotto il tg per 10 anni.
Il XVI Congresso Usigrai, che si è concluso a San Donato Milanese, hanno votato tutti i 218 delegati aventi diritto e dall’urna è uscita 1 sola scheda nulla e nessuna bianca. La lista n. 1 “@UsigraInsieme per la Rai” ha riportato 170 voti, eleggendo 9 componenti dell’esecutivo; la lista n. 2 “Pluralismo e Libertà” 28 voti e 1 eletto; la lista n. 3 “Noi Giornalisti Rai” 19 voti e 1 eletto.
L’Esecutivo è composto da: Daniele Macheda, Antonio Gnoni, Gabriella Capparelli, Monica Pietrangeli, Marco Malvestio, Alberto Ambrogi, Sonia Oranges, Giovanna Bonardi, Rosario Carello, Incoronata Boccia e Claudia Pregno.
Eletti per la Commissione Garanti: Daniela de Robert, Lidia Galeazzo e Ezio Cerasi. Per la commissione Sindacale-Paritetica: Antonio Coronato, Alessandro Buscemi, Vincenzo Frenda, Amalia Carosi e Omar Reda. Per la commissione Contratto: Antonio Zagarese, Manlio Mezzatesta, Maria Isabella Romano, Giuseppe Galati e Francesco Palese.

Nell’esecutivo c’è anche Gabriella Capparelli, nata a Cosenza e cresciuta a Rossano

Per la Commissione Pari Opportunità: Claudia Bruno, Roberta Balzotti, Alessandra D’Angiò, Barbara Di Fresco, Maria Magarik. Per il Coordinamento dei Cdr della Tgr: Pierfrancesco Pontecorvo, Francesco Rossi e Enrica Cefaratti. Per il rappresentante delle redazioni delle minoranze linguistiche: Mateo Taibon.
Al termine delle votazioni si è riunito il nuovo Esecutivo che ha eletto segretario Daniele Macheda. Su sua proposta l’Esecutivo ha nominato Vincenzo Frenda nella squadra dei diretti collaboratori del segretario con delega al “pluralismo dell’informazione del servizio pubblico”. Per la commissione Garanti Daniela de Robert, Ezio Cerasi e Roberto Secci.
«È stato un congresso di rinnovamento – ha detto Macheda – con una platea molto giovane di delegate e delegati provenienti da tutte le redazioni della Rai che ha animato un dibattito, libero inclusivo e coraggioso, dal quale sono arrivate molte idee e proposte per il rinnovamento dell’azienda. Noi crediamo che in un momento di ripartenza del Paese la Rai servizio pubblico debba essere uno dei motori di questa ripartenza. Il prossimo anno scadrà il contratto di servizio. Vorremo che il suo rinnovo coincidesse con una riforma votata in parlamento che liberi la Rai dal controllo dei partiti e del governo. Dal congresso è arrivata una richiesta di cambiamento che ha portato all’elezione di un Esecutivo formato in maggioranza da donne. Segno che il sindacato ha saputo rinnovarsi e ha trovato la forza per farlo».

Carlo Verna: “C’è grande bisogno di aria nuova”

«Tra le “Parole che Resistono”, titolo del XVI congresso Usigrai cui con piacere ho partecipato a Milano rappresentando l’Ordine dei giornalisti, c’è il valore dell’impegno per rilanciare l’autonomia e la funzione di una professione ossigeno della democrazia».

Carlo Verna

Lo afferma il presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, a conclusione del XVI Congresso dell’Usigrai.
«Sono certo – afferma Verna – che Daniele Macheda neoeletto segretario, cui rivolgo congratulazioni e auguri per il nuovo incarico, saprà, finita la dialettica congressuale legittimamente a tratti anche aspra, interpretare in tale direzione le istanze di tutti. Di aria nuova c’è grande bisogno nel sindacato chiamato come l’Ordine, che sta a sua volta facendo le sue scelte democratiche, ad affrontare una fase delicatissima per la professione. Immagino come primo impegno comune da proporre anche a chi farà parte del nuovo consiglio nazionale dell’Ordine, tra le altre questioni, quello per una legge di sistema idonea ad allontanare la partitocrazia dalla gestione della Rai, che ha grande bisogno di diventare servizio pubblico multimediale nel segno dell’innovazione». (giornalistitalia.it)

A Daniele Macheda e a tutti gli eletti le più vive congratulazioni dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia. 

 

 

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