STRASBURGO (Francia) – Una piattaforma su internet per garantire una reazione rapida contro gli attacchi ai giornalisti. L’iniziativa del Consiglio d’Europa verrà presentata la settimana prossima, il 4 dicembre, alla conferenza sulla libertà dei media che si terrà a Parigi.
La piattaforma, fortemente voluta dall’assemblea parlamentare che lanciò l’idea la prima volta nel 2010, permetterà a dei “partner fidati” che lavorano per la libertà e protezione dei giornalisti, di mettere on line un messaggio di allerta ogni qualvolta che chi lavora nel mondo dell’informazione è in pericolo, in modo che organizzazioni internazionali come il Consiglio d’Europa, il rappresentante per la libertà dei media dell’Ocse, l’Unione europea e l’Onu, possano reagire prontamente.
I messaggi d’allerta verranno postati da cinque organismi, la Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ), la Federazione europea dei giornalisti (EFJ, di cui fa parte la Fnsi, ndr), l’Associazione dei giornalisti europei (AEJ), Reporter senza confini (RWB) e Article 19.
Le allerte includeranno informazioni su minacce fisiche, violazioni della privacy, intimidazioni a giornalisti, bloggers, scrittori, e alle loro fonti. Inoltre potranno essere postati messaggi sulle intimidazioni giudiziarie che subiscono i giornalisti a causa di un uso scorretto di leggi sulla diffamazione, sicurezza nazionale o estremismo.
Sulla piattaforma verranno, inoltre, pubblicate informazioni sulle azioni intraprese dal Consiglio d’Europa in seguito ai messaggi d’allerta, oltre a rapporti e commenti sui Paesi in cui avvengono le violazioni. (Ansa)
Messaggi on line in caso di pericolo. Il progetto sarà presentato il 4 dicembre