Per l’enciclopedia on line “non è una fonte attendibile”. Da sostituire 12mila link

Daily Mail: Wikipedia lo mette al bando

Daily MailLONDRA (Gran Betagna) – Il sensazionalismo non paga più, neanche su Wikipedia. L’enciclopedia online ha annunciato la volontà di limitare l’utilizzo degli articoli del Daily Mail come fonte.
Il motivo? “Pubblica notizie non verificate, fa scarso utilizzo del fact checking ed utilizza un taglio sensazionalistico”, ha risposto Wikimedia Foundation che gestisce Wikipedia, ma non ne controlla i processi di editing.
Gli editor che si occupano di modificare le voci dell’enciclopedia online più famosa del mondo, sono stati chiamati a decidere e il responso è arrivato ieri: il Daily Mail “non rappresenta una fonte attendibile”.
Dell’argomento se ne era già discusso nel 2015, dopo che uno degli editor aveva accusato la testata britannica di pubblicare notizie senza verificare le fonti e infischiandosene delle norme a tutela dei minori – le cui foto venivano puntualmente pubblicate.
Soprattutto negli ultimi mesi, la battaglia contro le fake news si è fatta sempre più forte ed è arrivata anche in casa Wikipedia. Perciò la Wikimedia Foundation ha deciso di salvaguardare l’enciclopedia, uno tra i 10 siti più consultati al mondo, cercando di evitare il Daily Mail come fonte delle note nelle voci su Wikipedia.
Il tabloid non verrà bandito definitivamente dal portale, ma le notizie che arrivano da lì dovranno essere sempre soggette a doppia verifica. Gli editor volontari di Wikipedia, prima di linkare una notizia pubblicata dalla testata britannica, dovranno assicurarsi che anche altri giornali abbiano pubblicato la stessa informazione e saranno preferiti rispetto al Daily Mail. La decisione è retroattiva: col passare del tempo, tutte le citazioni già presenti sull’enciclopedia online che riportano una citazione dal tabloid britannico saranno sostituite con fonti ritenute più affidabili. Si tratterà di rimettere mano a circa 12.000 collegamenti già pubblicati. (agi)

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