MILANO – Dall’unione di Itedi (la società che edita “La Stampa” e “Il Secolo XIX”) e del gruppo L’Espresso “creeremo Gedi, il leader italiano nel settore dell’informazione, nonché uno dei più grandi in Europa, guidato da una manager di grande talento come Monica Mondardini”.
Lo svela il presidente di Exor, John Elkann, nella lettera spedita ai soci della holding. Gedi, prosegue Elkann, Gedi “avrà ricavi complessivi di circa 700 milioni, una redditività tra le più alte del settore, e non avrà debito.
Saprà unire la forza di numerose testate storiche e autorevoli come la Repubblica, la Stampa, il Secolo XIX e i molti vivaci giornali locali di Finegil, con una diffusione media aggregata (carta + digitale) di circa 740.000 copie al giorno, più di 5,8 milioni di lettori e circa due milioni e mezzo di utenti digitali unici al giorno.
Nel corso del 2017 – ricorda la lettera di Elkann – le azioni della società risultante dall’integrazione saranno distribuite agli azionisti di Fca, ed Exor diventerà il suo secondo più grande azionista”.
“Se si fa informazione di valore in modo professionale, – scrive, ancora, Elkann – credo si possa avere un futuro nel business dei giornali: un futuro prospero, che è poi l’unico vero modo di salvaguardare l’indipendenza dei giornali”. (giornalistitalia.it)
John Elkann: “Sarà il leader italiano nell’informazione, tra i più grandi d’Europa”