ISTANBUL (Turchia) – Riprende oggi il processo che ha come imputati 11 giornalisti e altri 6 tra dirigenti e impiegati del quotidiano Cumhuriyet. Potranno difendersi in udienza, dopo 316 giorni di detenzione per il direttore Murat Sabuncu, uno dei membri del consiglio di redazione, Kadri Gursel, e l’amministratore delegato, Akin Atalay. Entrambi potranno difendersi dinanzi al giudice.
In udienza comparirà, dopo 255 giorni di carcere, anche il giornalista Ahmet Sik e il collega Emre Iper, a sua volta in cella da 158 giorni. Altri sei loro colleghi sono stati scarcerati lo scorso 24 luglio, ma pende ancora su tutti l’accusa di “supporto ad organizzazione terroristica ed eversiva”, dalla quale saranno difesi da 57 avvocati, considerando che i decreti emessi con la procedura prevista dallo stato di emergenza prevede un massimo di tre difensori ad imputato.
Secondo l’accusa vi sarebbe un legame tra i giornalisti e Fetullah Gulen, imam e finanziere residente negli Usa, considerato la mente del golpe del 15 luglio 2016. (agi)
Accusati, insieme a 6 dirigenti e impiegati del quotidiano, di “supporto al terrorismo”