ROMA – «Tra informazione e propaganda c’è un abisso, ma é ormai evidente che i giornali del Gruppo Editoriale Gedi, da Repubblica a L’Espresso, hanno valicato questo confine per passare dal fare informazione al fare mera propaganda politica». Al grido «Non chiamatela informazione: da Repubblica a L’Espresso ormai è propaganda», il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Editoria, Vito Crimi, attacca frontalmente i giornali del Gruppo Gedi per contestare l’articolo “Onorevole nessuno” pubblicato dal settimanale “L’Espresso”. Articolo nel quale i colleghi Mauro Munafò e Susanna Turco descrivono i parlamentari del Movimento 5 Stelle definendoli “Umiliati, vessati, incapaci”. «Dovevano cambiare tutto, invece sono la nuova palude», scrive, infatti, L’Espresso raccontando «le tragiche disavventure dei parlamentari a 5 stelle da cui dipende la vita della legislatura».
«Tra un volantino di un partito qualunque e l’ultimo “servizio” dedicato da L’Espresso al Movimento 5 Stelle, è difficile trovare differenze: manca solo – tuona Crimi – il simbolo del partito».
A giudizio del sottosegretario del M5S “l’informazione è tutt’altra cosa e va sempre tutelata. Su questo non c’è dubbio. Ma chi come Gedi sceglie di fare propaganda, non invochi il sostegno dello Stato, non parli di pluralismo e tutela dell’informazione».
«Non è possibile – afferma Crimi – disinformare e gettare fango con una mano, e con l’altra raccogliere contributi pubblici per prepensionamenti (il gruppo é il maggiore fruitore degli aiuti di Stato per il prepensionamento dei giornalisti), iva agevolata e altri aiuti statali. I soldi dei cittadini devono essere utilizzati per difendere il loro sacrosanto diritto ad essere informati, e non per riempire le tasche di un partito travestito da “giornale”». Quindi Crimi elenca le testate del Gruppo Gedi: La Repubblica, La Stampa, Il Secolo XIX, Il Tirreno, Messaggero Veneto, Il Piccolo, Gazzetta di Mantova, Il Mattino (di Padova), La Provincia (Pavese), La Tribuna (di Treviso), La Nuova (di Venezia e Mestre), Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena, La Nuova Ferrara, Corriere delle Alpi, La Sentinella (del Canavese), L’Espresso. (giornalistitalia.it)