SAN FELICE A CANCELLO (Caserta) – Dicembre nero per il giornalismo campano che piange la scomparsa del suo settimo giornalista in un mese. È morto Mario Anzevino, 44 anni, quarantesimo giornalista italiano ucciso dal Covid. Aveva contratto il virus ai primi del mese e da due settimane era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Civile “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta.
Nato il 4 maggio 1976, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Campania dal 26 luglio 1999, è stato corrispondente del quotidiano Il Mattino per la Valle di Suéssola. Commercialista, faceva l’insegnante in una scuola di Afragola.
Innamorato dell’insegnamento e del giornalismo, impegnato nel volontariato, lascia un grande vuoto tra quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo. È stato tra gli animatori dell’Associazione Giornalisti Terra di Lavoro costituita il 29 novembre 2013 alla presenza, tra gli altri, del presidente e del vice presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco. (giornalistitalia.it)
LEGGI ANCHE:
Covid: sono 40 i giornalisti italiani morti nel 2020