BOLOGNA – Ha raccontato i miti del calcio bolognese, da Bulgarelli a Baggio, Giorgio Montebugnoli, insegnante e giornalista, che il Covid si è portato via a 74 anni, facilitato dall’aver trovato un fisico già provato da altre patologie. È la vittima numero 59 del maledetto virus nel giornalismo italiano.
Voce rossoblù di radio e tv locali, Giorgio Montebugnoli era giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dell’Emilia Romagna dal 2 gennaio 1988.
Sui giocatori del Bologna aveva scritto anche un paio di libri, «Meteore e comete» e «Sessant’anni di eroi». E proprio ai rossoblù appartiene uno dei primi messaggi di cordoglio per la scomparsa del prof giornalista: «Aveva il Bologna nel cuore e amava raccontare la sua grande passione alla radio e nei suoi libri. Ci mancherai, Professore», ha scritto su Twitter il Bologna football club.
«Era una persona squisita, quasi d’altri tempi, per tutti il professore: molti forse non sapevano neanche come si chiamava»: è il ricordo di Franco Cervellati, editore e direttore del Giornale RossoBlu, la storica pubblicazione distribuita gratuitamente allo stadio Dall’Ara.
«Professore non solo perché insegnava – racconta al Corriere Bologna Cervellati, che con Montebugnoli aveva condiviso tante avventure sul campo – ma anche per le espressioni forbite che usava. Ci legava la comune ammirazione per un giocatore che era molto discusso e divideva la tifoseria: Lajos Detari, che aveva una grandissima classe, ma era un pazzo scatenato». (giornalistitalia.it)
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