L’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia: “Una perdita per tutto il mondo cattolico”

Covid: addio al giornalista Beppe Del Colle

Beppe Del Colle

TORINO – Giornalismo cattolico in lutto per la scomparsa del giornalista Beppe Del Colle, 32ª vittima del Covid 19 tra gli operatori dell’informazione del nostro Paese. «Un lutto – ricorda l’arcivescovo di Torino, mons. Cesare Nosiglia –  che colpisce non solo la sua famiglia, ma la Chiesa torinese e l’intero mondo cattolico italiano. Per molti anni il suo servizio di giornalista si è svolto a «Famiglia Cristiana», dove è stato vicedirettore ed editorialista. Ha sempre collaborato con “Il nostro tempo”, come editorialista e poi come direttore.

Beppe Del Colle

Nel suo lavoro ha saputo portare una precisa testimonianza dei valori cristiani che ha vissuto, e di quella “cultura cattolica” che ha saputo interpretare a servizio della Chiesa e del suo Paese».
Nato a Torino il 31 ottobre 1931, Giuseppe Del Colle era giornalista professionista iscritto all’Ordine del Piemonte dal 1 luglio 1956. Ha cominciato a scrivere sul settimanale diocesano «Il nostro tempo», è stato fino al 1961 redattore del quotidiano democristiano Popolo Nuovo e della Gazzetta del Popolo, per poi approdare a Stampa Sera, quindi a Famiglia Cristiana come caporedattore dal 1970 e vicedirettore ed editorialista dal 1982 fino alla pensione, nel 1993. Ha, inoltre, collaborato con i quotidiani Avvenire e Giornale di Sicilia. Ha scritto, tra l’altro, il libro “Olga e Gorbaciov” (Edizioni Paoline, 1988), vincitore del Premio Anghiari Storia. (giornalistitalia.it)

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