FIRENZE – L’assemblea di redazione del Corriere Fiorentino informa i lettori che da oggi, venerdì 1 giugno, un collega, dopo due anni di contratti da redattore e otto anni da collaboratore del quotidiano, sarà senza lavoro per la scadenza del suo contratto a tempo determinato.
Manifestando “la propria completa contrarietà per la scelta dell’azienda”, l’assemblea esprime piena solidarietà al collega e rende noto che “in modo propositivo ha consegnato all’azienda una controproposta, basata su un aumento della produttività, al fine anche di garantire più ricavi all’azienda, e sulla realizzazione di nuovi prodotti senza diminuzione di personale e con la trasformazione in indeterminato del contratto a tempo determinato in essere”.
A fronte del prospettato piano di ristrutturazione, con tagli e spostamenti di giornalisti a cui i redattori dicono fermamente no, l’assemblea confida, infatti, nell’accettazione di questa proposta che “vuole assicurare un futuro e prospettive di sviluppo sia all’edizione cartacea che a quella sul web, con l’impegno di tutta la redazione e la salvaguardia di tutti i posti di lavoro, migliorando i conti aziendali”.
L’azienda si è riservata di valutare la proposta dell’assemblea e di dare la risposta entro l’8 giugno, quando ci sarà il tavolo di confronto nazionale tra azienda, Fnsi e Comitati di redazione.
Il Comitato di redazione, intanto, conferma lo stato di agitazione, che comprende un pacchetto di ulteriori otto giorni di sciopero e la possibilità di sospendere la realizzazione e la cura degli speciali del quotidiano, ed esprime altresì solidarietà, assieme a tutti i Cdr dei dorsi locali del Corriere della Sera, ai colleghi del Corriere Alto Adige che hanno scioperato il 30 maggio scorso contro il piano di ristrutturazione presentato. (giornalistitalia.it)