FIRENZE – Il Corriere di Siena, che aveva sospeso le pubblicazioni il 6 aprile scorso, tornerà in edicola martedì prossimo, 21 aprile. Per il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, «è davvero una bellissima notizia» perché il quotidiano senese «è una voce importante sul territorio e quando uno strumento d’informazione rischia di chiudere, o si ridimensiona, è una cattiva notizia per tutti. Per la qualità del pluralismo, per la salute della democrazia. Sapere, quindi, che la vicenda che sta interessando il Corriere di Siena volge verso una soluzione ci fa tirare un sospiro di sollievo».
«La vicenda che interessa la pubblicazione del Corriere di Siena – sottolinea Giani – si sta risolvendo nella migliore delle maniere, la mia fiducia è il risultato delle rassicurazioni ricevute dall’amministratore delegato del gruppo cui appartiene il Corriere di Siena e dal direttore Davide Vecchi, che conosco e con il quale siamo rimasti in contatto in questi giorni di trattative».
La trattativa che ha portato alla riapertura del giornale non è stata, comunque, facile. L’azienda ha rifiutato l’ipotesi di applicare la cassa integrazione a rotazione, proposta dalla Fnsi e dalle Associazioni regionali di stampa di Toscana, Umbria e Lazio, e su mandato dell’Assemblea soltanto il Comitato di redazione ha firmato, a maggioranza, l’accordo che prevede la cassa integrazione a zero ore per 22 giornalisti, mentre gli altri 25 continueranno a lavorare a tempo pieno.
«Grazie alla nostra azione sindacale – ha spiegato Sandro Bennucci a Giornalisti Italia – siamo, infatti, riusciti a portare da 18 a 22 il numero dei giornalisti da sottrarre alla Cig a zero ore e che, quindi, continueranno a lavorare al 100%».
L’Azienda, accogliendo la richiesta del sindacato, ha assunto l’impegno di proseguire il contratto di solidarietà alla fine del periodo di cassa integrazione. Per la prossima settimana è comunque previsto anche un passaggio istituzionale al tavolo dell’Unità di crisi della Regione Toscana, guidato da Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente Enrico Rossi, con la partecipazione dell’Azienda, dell’Associazione Stampa Toscana e del Comitato di redazione.
L’Associazione Stampa Toscana, evidenzia Sandro Bennucci, «si è seduta al tavolo con una richiesta pregiudiziale: la riapertura del Corriere di Siena e la garanzia che non ci sarebbero stati problemi per il Corriere di Arezzo». (giornalistitalia.it)