LAMEZIA TERME (Catanzaro) – Il Corriere della Calabria prova ad uscire dalla crisi impegnandosi a saldare le spettanze dovute ai giornalisti che, nei mesi scorsi, si sono dimessi “per giusta causa” ed a quelli che, nonostante i pesanti ritardi, hanno continuato a lavorare per garantire l’uscita del settimanale costretto, comunque, a rinunciare all’edizione cartacea e a dedicarsi esclusivamente all’on line.
Ad assumere l’impegno è stato lo stesso Paolo Pollichieni, direttore e amministratore unico della società editrice Sviluppo Editoria Calabria srl, nel corso dell’Assemblea di redazione convocata dal segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, per fare il punto sulla delicata vertenza e procedere al rinnovo della rappresentanza sindacale.
Dieci i giornalisti presenti: gli articoli 1 Pietro Bellantoni, Roberto De Santo, Mirella Molinaro e Antonio Ricchio, gli articoli 2 Alessia Candito e Pablo Petrasso ed i co.co.co. Zaira Bartucca, Sergio Pelaia, Alessandro Tarantino e Alessia Truzzolillo. I primi sei, contrattualizzati Fnsi-Fieg, hanno eletto Fiduciario di Redazione Roberto De Santo; gli altri quattro Rappresentante dei collaboratori esterni Sergio Pelaia.
Il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, presente con la componente della Giunta Esecutiva, Raffaella Salamina, e l’avv. Mariagrazia Mammì dell’Ufficio Legale, ribadendo il ruolo della Fnsi “al fianco dei giornalisti, per il riconoscimento delle spettanze retributive e contributive dovute”, ha espresso “la necessità di garantire impegni concreti per scongiurare che le azioni giudiziarie promosse da quattro giornalisti possano compromettere irrimediabilmente il giornale”.
Preoccupazioni ribadite da Pollichieni – dal marzo scorso anche direttore editoriale dell’agenzia di stampa “Il Velino/Agv news” –, secondo il quale “eventuali azioni esecutive messe in atto nei confronti dell’azienda pregiudicherebbero in maniera irreversibile la tenuta economica e finanziaria della società”. Ipotesi, questa, ha sottolineato Pollichieni, che suonerebbe beffarda “nel momento in cui la razionalizzazione dei costi, ma soprattutto recenti accordi editoriali e commerciali, uniti ad una significativa risposta del mercato pubblicitario, hanno fatto registrare un’inversione di tendenza che consente la regolare ripresa del pagamento degli stipendi correnti”.
L’intesa tra Sindacato Giornalisti della Calabria e società editrice punta, dunque, a salvare il giornale dal fallimento, salvaguardando i livelli occupazionali, attraverso una soluzione pacifica delle vertenze in atto che preveda il pagamento dei Tfr in tempi brevi e l’immediata rateizzazione del pregresso a tutti i giornalisti.
In un clima di ampia disponibilità al sereno confronto ed alla collaborazione, sindacato e azienda hanno concordato un’azione comune per garantire il soddisfacimento delle spettanze ai giornalisti anche attraverso la cessione del credito derivante dall’ammortizzatore sociale. Il Corriere della Calabria ha, infatti, ricordato che “con decorrenza 1 febbraio 2014, è in contratto di solidarietà al 33% della riduzione dell’orario di lavoro in modalità verticale, ma le relative somme, anticipate dall’azienda, non sono state ancora incassate”. (giornalistitalia.it)
Eletta la rappresentanza sindacale, intesa col Sindacato per scongiurare il fallimento