COMO – Il Corriere di Como avrebbe percepito, tra il 2005 e il 2012, oltre 9 milioni di euro di contributi statali senza averne diritto. A contestarlo è la Guardia di Finanza del Nucleo di polizia tributaria di Como, che ha eseguito tre perquisizioni nella sede del giornale, nello studio professionale sede della cooperativa ed in alcune abitazioni private.
Il presidente dell’Editoriale del Corriere, Maurizio Giunco, presidente dell’Associazione TV Locali e vice presidente di Confindustria Radio Televisioni, è stato iscritto sul registro degli indagati insieme alla moglie Barbara Renzi.
L’indagine sulla presunta truffa aggravata ai danni dello Stato si è, infatti, concentrata sulla Cooperativa editoriale lariana che detiene la maggioranza della srl che controlla il quotidiano Corriere di Como diffuso in tandem con il Corriere della Sera.
Indagati il presidente Maurizio Giunco e la moglie. Perquisizioni delle Fiamme Gialle