TREPUZZI (Lecce) – Dario De Luca, Paride De Carlo, Stefano Martella, Antonio Loconte, Alessio Lasta e Anna Maria Colonna sono i vincitori dell’ottava edizione del Premio Giornalistico Maurizio Rampino, organizzato e promosso dal Comune di Trepuzzi e dall’Associazione “Amici di Maurizio” in collaborazione con La Gazzetta del Mezzogiorno e con il patrocinio e il sostegno dell’Ordine nazionale dei giornalisti, dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, di Coldiretti Lecce, del Gal Valle Della Cupa e dell’Unione dei Comuni del Nord Salento.
Da otto anni il Premio ricorda, infatti, la figura del giornalista prematuramente scomparso il 14 giugno 2006, la sua indipendenza di giudizio, il suo coraggioso saper andare controcorrente e anticipare i tempi, il suo osservare quello che accadeva e saperlo riportare con puntualità e obiettività.
Durante la cerimonia di premiazione, nell’aula consiliare del Comune di Trepuzzi, in provincia di Lecce, è stato assegnato a Corrado Formigli il riconoscimento alla carriera. Il giornalista e conduttore di Piazza Pulita ha ripercorso rapidamente la sua carriera dagli esordi sulle colonne di Paese Sera e il manifesto, sino all’approdo in televisione con Michele Santoro nel 1994. Dalla Rai a Mediaset, da Sky a La7, Formigli è uno dei protagonisti della tv degli ultimi venti anni. Un giornalista “coraggioso” che, grazie al suo lavoro puntiglioso, ha anche conquistato per ben due volte il premio Ilaria Alpi.
Tra aneddoti e ricordi (uno inedito sul funerale di Mia Martini e un’intervista a Loredana Bertè), Formigli ha fatto il punto della situazione sul giornalismo italiano chiudendo il suo intervento con una esortazione ai giovani a credere, nonostante la crisi, a questo mestiere che, soprattutto nell’epoca di internet, dona nuove possibilità per emergere e farsi conoscere.
Poco prima della cerimonia di consegna del premio giornalistico rampino, Formigli ha incontrato Angelo Petrosillo, fondatore della Blackshape Spa di Monopoli, e un gruppo di giovani imprenditori di Confindustria Lecce guidati dalla presidente Viola Margiotta. Al centro dell’incontro il libro “Impresa Impossibile: storie di italiani che hanno combattuto e vinto la crisi” (Mondadori Strade Blu), nel quale Formigli racconta otto imprese eccezionali (tra le quali la Blackshape) nel cuore della recessione.
Il presidente e il direttore di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno e Giampiero Marotta, hanno poi consegnato a Formigli un Metro Cubo di Salento con i prodotti delle aziende aderenti a Campagna Amica.
Nelle altre categorie, il premio giornalistico rampino è stato assegnato ad articoli, servizi televisivi e radiofonici, reportage fotografici sul tema “Economia in ginocchio e famiglie allo stremo: l’avanzata dei nuovi poveri”. Tra gli inediti il primo premio (600 euro) è andato al catanese Dario De Luca con “Invisibili. Viaggio tra i nuovi poveri”. Nella sezione Reportage il premio di 500 euro è stato assegnato ai leccesi Paride De Carlo e Stefano Martella per “Così muoiono i figli della Lupa. Lecce fa i conti con la povertà” pubblicato sul sito 20centesimi.
La sezione editi è stata, invece, vinta (2000 euro) da Anna Maria Colonna, giovane precaria di Altamura, con “Separati, vedovi, soli. Siamo i nuovi poveri”, articolo apparso su La Gazzetta del Mezzogiorno. L’attestato è stato consegnato da Gianluca Rampino, figlio di Maurizio, da pochi mesi “eletto” sindaco baby di Trepuzzi. Al secondo e terzo posto due servizi televisivi: “Piemonte shock” (La Gabbia – La7) del milanese Alessio Lasta, già vincitore dell’edizione 2011 del premio (che conquista 1500 euro) e “A caccia di sconti per sopravvivere” (Matrix – Canale 5) del barese Antonio Loconte (1000 euro).
Nel corso della cerimonia – alla quale hanno preso parte la madre, la moglie e i parenti di Maurizio Rampino – sono intervenuti Oronzo Valzano (sindaco di Trepuzzi), Luigi Renna (assessore del Comune di Trepuzzi delegato al Premio), Fernando Monte (presidente del Consiglio Comunale di Trepuzzi), Adelmo Gaetani e Daniela Pastore (consiglieri dell’Ordine dei giornalisti) e Valeria Solazzo (presidente Associazione Amici di Maurizio).